SERVIZI MORTUARI: “RIPRISTINARE IN UMBRIA UN IMPIANTO PER CHI SCEGLIE LA CREMAZIONE” – SOLINAS (PD): “LA REGIONE SOLLECITI IL COMUNE DI PERUGIA O ALTRI A TROVARE UNA SOLUZIONE”
19 Mag 2016 13:15
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(Acs) Perugia, 19 maggio 2016 - “Circa il 18 per cento delle persone che muoiono chiedono di essere cremate, ma in Umbria non c'è alcun impianto attualmente operativo allo scopo, per cui si assiste ad una migrazione verso le regioni vicine, con forte aumento dei costi e dei disagi per le famiglie. Ho intenzione di richiamare l'attenzione dell'Assemblea legislativa e dell'Esecutivo regionale con un'interrogazione al fine di colmare questa carenza, sollecitando il Comune di Perugia o altri Comuni umbri, affinché possa essere rispettato il diritto dei cittadini di scegliere di farsi cremare in Umbria e di farlo a costi contenuti”: lo chiede il consigliere regionale del Partito democratico Attilio Solinas.
“Fino a qualche tempo fa – ricorda Solinas – la cremazione era possibile anche in Umbria attraverso l'impianto del Comune di Perugia, che consentiva ai cittadini di tutta la regione di farsi cremare in Umbria e a costi contenuti rispetto a quelli praticati fuori regione. L'impianto di Perugia è attualmente non funzionante e in Umbria non ne esistono altri. A Viterbo, per fare un esempio, il costo di una cremazione è di oltre 600 euro. Al disagio di doversi recare fuori dalla propria regione, dove spesso si trovano lunghe liste per la cremazione, si aggiungono gli ulteriori costi legati al trasporto. PG/
