SENTENZA UMBRIA OLII: “NIENTE PIÙ 'TRAGICHE FATALITÀ', ORMAI LA SENTENZA THYSSEN HA FATTO SCUOLA” - NOTA DI BRUTTI (IDV)

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13 Dic 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 13 dicembre 2011 - “La sentenza Umbria Olii ribadisce il nuovo corso della giustizia italiana in merito agli incidenti sul lavoro. Una strada che non deve essere abbandonata”. Paolo Brutti, consigliere regionale dell'Italia dei Valori, interviene sulla condanna a sette anni del titolare dell'azienda di Campello sul Clitunno.


 

Si tratta di una condanna pesante - sostiene Brutti - che, al pari della sentenza Thyssen, riconosce le colpe di chi espone i propri dipendenti a rischi mortali. Quelle che un tempo erano definite fatalità o inevitabili incidenti, oggi sono giustamente definite gravissime inadempienze”.


 

La tracotante condotta della proprietà di Umbria Olii ha reso ancora più necessaria questa sentenza. Speriamo - conclude il consigliere Idv - che almeno questa volta nessuno la consideri eccessivamente severa, come avvenne nel caso della condanna del manager Thyssen, Harald Espenhahn”. RED/

Ultimo aggiornamento: 13/12/2011