SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA: “TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE DEL PIANO FINALIZZATE ANCHE A VALUTAZIONE SUL CONSEGUIMENTO OBIETTIVI E PREMI DI PRODUTTIVITA’” - ORDINE DEL GIORNO DI LEONELLI (PD)

“Il piano di semplificazione amministrativa consentirà di coniugare trasparenza, partecipazione e valutazione, ricalibrando il sistema della valutazione e premialità di dipendenti e dirigenti dell’amministrazione, in un’ottica sempre più meritocratica e affine al modello privato”: lo afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Giacomo Leonelli, dopo l'approvazione in Aula dell'ordine del giorno da lui presentato.

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03 Mag 2016 16:30

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(Acs) Perugia, 3 maggio 2016 - “Il piano di semplificazione amministrativa dovrà tendere anche a finalizzare le sue linee guida nell’individuazione di criteri certi per le premialità dei dirigenti, basati sul riconoscimento del merito effettivo di ciascuno”: lo dice Giacomo Leonelli (Pd) a margine dell'approvazione in Aula del suo ordine del giorno.

“Proprio allo scopo di impegnare la Giunta al conseguimento di questo obiettivo – spiega Leonelli – ho presentato l’ordine del giorno che ha avuto una larga approvazione da parte dell'Assemblea. La trasparenza amministrativa e, con essa, la maggiore possibilità da parte dei cittadini di esercitare una effettiva partecipazione ai processi decisionali, infatti, devono portare ad una accelerazione di quella che nei sistemi anglosassoni viene definita 'accountability', ovvero il controllo del cittadino finalizzato alla valutazione sul conseguimento degli obiettivi assegnati di anno in anno ad ogni macro area dell’amministrazione regionale”.  

“Negli anni – prosegue Leonelli – si è infatti consolidata la prassi di assegnare le premialità massime alla quasi totalità dei dirigenti, un sistema che stride in primo luogo con quanto avviene nel settore privato, in cui i premi vengono assegnati in rapporto agli effettivi risultati conseguiti e che, se non disciplinato puntualmente, rischia di ampliare la forbice tra privato e pubblico. Tale prassi, infatti, in un periodo ancora difficile dal punto di vista economico per larghi strati della popolazione, rischia di recare un segno di privilegio e di cattiva allocazione di risorse, che nel comune sentire della cittadinanza vengono vissuti come un’ingiustizia”.

“Proprio per questo – conclude - attraverso l’ordine del giorno da me presentato e approvato dall’Aula, ho voluto impegnare la Giunta ad utilizzare lo strumento del piano di semplificazione non solo per gli obiettivi predefiniti, ma anche in relazione ad un meccanismo che, coniugando trasparenza, partecipazione e valutazione, possa ricalibrare il sistema della valutazione e premialità di dipendenti e dirigenti dell’amministrazione in un’ottica sempre più meritocratica e affine al modello privato”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 06/10/2016