Seconda Commissione: illustrato il Ddl della Giunta regionale che detta norme per la conclusione del processo di ricostruzione di edifici di proprietà privata danneggiati dal sisma 1997

L’articolato normativo fornisce alle Amministrazioni coinvolte strumenti utili a chiudere gli ultimi interventi finanziati e definire le relative pratiche amministrative

Data:

10 Apr 2024 18:05

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(Acs) Perugia, 10 aprile 2024 – Nella riunione pomeridiana odierna della Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, è stato illustrato il Disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale che detta ‘norme in materia di ricostruzione degli edifici di proprietà privata danneggiati dal sisma del 1997’.

L’articolato normativo si propone di fornire alle Amministrazioni comunali e regionale coinvolte strumenti utili a chiudere gli ultimi interventi finanziati e definire le relative pratiche amministrative, al fine di portare definitivamente a conclusione il complesso processo di ricostruzione post sisma degli edifici di proprietà privata danneggiati dal sisma del 1997.

Nella illustrazione dell’atto, il dirigente regionale Paolo Gattini (Opere e lavori pubblici), ha spiegato che le principali questioni aperte, che necessitano di un supporto normativo per essere efficacemente trattate e risolte, sono sostanzialmente riconducibili alla mancata conclusione dei lavori entro i termini stabiliti, che sono tuttavia, nella maggior parte dei casi, giunti ad significativo stato di avanzamento, e alla mancata produzione nei termini, da parte dei beneficiari del contributo concesso dai Comuni competenti per la realizzazione degli interventi, della documentazione, o sua integrazione, necessaria ai Comuni medesimi per procedere alla approvazione della rendicontazione finale e alla erogazione del saldo del contributo. Tutte le disposizioni proposte hanno l’obiettivo di prevedere procedure e termini in grado di consentire l’accelerazione della chiusura dell’iter amministrativo previsto dalle norme regionali vigenti. Il presente disegno di legge prevede, pertanto, disposizioni di natura ordinamentale e procedurale senza alcun effetto finanziario a carico del bilancio regionale.

L’atto, per il quale è ora prevista l’istruttoria tecnico-finanziaria da parte degli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni, tornerà in Commissione nella prossima riunione del 19 aprile per l’approvazione e dovrebbe approdare in Aula nella prima seduta del prossimo mese di maggio. AS

Ultimo aggiornamento: 11/04/2024