SECONDA COMMISSIONE: AUDIZIONE CON ASSOCIAZIONI CATEGORIA E SINDACATI SU LEGGE REGIONALE RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016 – NUOVI INCONTRI A FINE AGOSTO CON TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI
Dopo l’incontro di ieri con le categorie professionali sul disegno di legge della Giunta regionale relativo alla ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 2016, la Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega ha ascoltato stamani, a Palazzo Cesaroni, le associazioni di categoria e sindacali.
01 Ago 2018 16:45
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(Acs) Perugia, 1 agosto 2018 – Dopo l’incontro di ieri con le categorie professionali (https://goo.gl/4DGqmQ) sul disegno di legge della Giunta regionale relativo alla ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 2016 (https://tinyurl.com/ricostruzione-post-sisma), la Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega ha ascoltato stamani, a Palazzo Cesaroni, le associazioni di categoria e sindacali.
Sostanziale è stata la condivisione sul percorso attivato per la redazione del disegno di legge, ma sono emerse preoccupazioni, da parte dei rappresentanti sindacali (Cgil, Cisl e Uil) rispetto al trasferimento in Umbria Salute e Servizi, prevista come centrale unica di acquisti, di alcuni servizi svolti oggi svolti da Umbria digitale. Questo, secondo i sindacati, rischierebbe di mettere in difficoltà la stessa Umbria digitale per la quale la gestione informatica del servizio sanitario rappresenta il 60 per cento del fatturato. È stato chiesto quindi di stralciare o modificare fortemente la prevista normativa in questione. È stato infine rimarcato che nelle due aziende, in house, Umbria Salute e Umbria digitale c’è un problema di stabilizzazione di molti lavoratori interinali e quindi precari e che sarebbe doveroso trovare la soluzione a questo problema.
Per Coldiretti occorre accelerare i tempi per una ricostruzione che punti sulla qualità degli interventi, prevedendo anche l’utilizzazione di nuovi spazi e cubature finalizzati a migliorare il sistema zootecnico. Per quanto riguarda le premialità di incremento delle cubature è stata avanzata la richiesta di rendere più flessibili i parametri ora fissati al 20 per cento. E sempre guardando alla qualificazione degli interventi sarebbe auspicabile, per il miglioramento della qualità delle costruzioni, promuovere, in maniera significativa, l’utilizzo del legno anche per orientare meglio la gestione dei boschi verso la produttività.
La ricostruzione delle attività produttive è la principale priorità indicata da Confcommercio per contrastare lo spopolamento dei territori. Si ritiene inoltre che andrebbe anche sollecitato il Governo a trovare soluzioni idonee rispetto alle anticipazioni Iva per la ricostruzione, che le imprese, andando a credito, rischiano di riprendere in tempi particolarmente lunghi, tali da creare gravi difficoltà. È stata inoltre auspicata la possibilità di ampliamento per le diverse tipologie di strutture ricettive. Maggiore partecipazione è stata infine richiesta nella fase di elaborazione del masterplan.
L’Ance ritiene che la previsione di una ulteriore verifica paesaggistica, assommandosi ad altri passaggi, rischi di appesantire e rallentare la ricostruzione. Si propone poi di rivedere anche i tempi di autorizzazioni sismiche e viene espresso un diniego al ridimensionamento dell’indennizzo da ritardo. Per i costruttori occorre infine riflettere con attenzione su come utilizzare al meglio tutta l’intera filiera umbra dei materiali, tecniche e tecnologie.
Il presidente della Commissione, Brega, ha invitato nuovamente tutti i soggetti interessati ad un nuovo incontro a fine agosto per un ulteriore approfondimento del testo legislativo prima di dare corso all’esame definitivo del testo ed al voto della Commissione. AS/
