SCIOPERO SCUOLA: “SIAMO A FIANCO DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA PER PROTESTARE CONTRO LA RIFORMA GELMINI” – DOTTORINI (IDV):“RIFORMA DEVASTANTE, NECESSARIO MASSIMO IMPEGNO. PLAUDIREMMO A RINNOVATA UNITÀ SINDACALE”

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07 Ott 2010 01:00

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(Acs) Perugia, 7 settembre 2010 - “La riforma Gelmini sta creando danni devastanti al sistema scolastico nazionale, i cui risvolti stanno ricadendo in maniera pesantissima su insegnanti, personale Ata, famiglie e studenti; è ormai chiaro che l'obiettivo del governo, mascherato dietro la razionalizzazione della spesa, sia quello di smantellare completamente i diritti fondamentali dei cittadini”. Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo in Consiglio regionale dell'Italia dei valori, annuncia il sostegno convinto allo sciopero di domani, venerdì 8 ottobre.   “Solo in Umbria – prosegue Dottorini - i risvolti dell'applicazione della riforma sono drammatici: nei tre anni previsti dalla finanziaria si perderanno 1596 posti di lavoro con conseguenze drammatiche per tutto il sistema scolastico regionale. Questa situazione merita il massimo impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle istituzioni. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio regionale straordinario per tentare di individuare risposte concrete ed attivare tutte le risorse umane ed economiche disponibili a livello regionale per contrastare il progressivo depauperamento del nostro sistema scolastico regionale. Sosterremo con convinzione ogni forma di protesta messa in atto per contrastare gli effetti di questa scellerata riforma, ma plaudiremmo ad una rinnovata unità sindacale che possa permettere agli operatori di non sentirsi disorientati di fronte alla frammentarietà delle forme di protesta. La storia ci insegna che nella disunità impera chi ha interesse a smantellare i diritti fondamentali dei cittadini, riteniamo che un'emergenza come quella che sta affrontando in questi ultimi mesi il sistema scolastico, soltanto con l'unità delle istituzioni, degli operatori, delle famiglie e delle forze sindacali tutte si possa dare efficacia alle azioni necessarie per contrastare gli effetti di questa scure che sta colpendo la scuola pubblica”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 07/10/2010