SANITÀ: “IN UMBRIA C'È UN SISTEMA 'FINTO PRIVATO', SERVE EQUIPARAZIONE CON PUBBLICO SU ASSUNZIONE EX DIRIGENTI IN PENSIONE” - ZAFFINI (FD'I) “SERVONO TRASPARENZA E NORME PIÙ STRINGENTI PER ACCREDITAMENTO”


Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini, in una conferenza stampa ha denunciato l'esistenza nella sanità umbra di un sistema “finto privato” e ha presentato una proposta di risoluzione per modificare il regolamento attuativo della legge '12/13'. Zaffini chiede parità di trattamento tra pubblico e privato interrompendo “l'odiosa prassi consolidata che vede dirigenti pubblici in pensione assunti in strutture private”. Il provvedimento vuole inserire  maggiore trasparenza e norme più stringenti per le procedure di accreditamento come il codice etico, l'antimafia e il Durc.

Data:

07 Mar 2014 00:00

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(Acs) Perugia, 7 marzo 2014 - “Nella sanità umbra serve parità di trattamento tra pubblico e privato. Dobbiamo interrompere l'odiosa prassi consolidata che vede dirigenti pubblici in pensione assunti da strutture private. Servono trasparenza e norme più stringenti per l'accreditamento. Va stabilito un termine massimo di tre anni per le sperimentazioni pubblico-privato”. È quanto dichiarato dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Franco Zaffini, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Cesaroni. Il consigliere regionale ha presentato una proposta di regolamento che verrà esaminata dalla Commissione sanità per poi essere portata in Aula e, una volta approvata, diventerà un atto di indirizzo vincolante che obbliga la Giunta a modificare il regolamento attuativo della legge '18/12' (“Ordinamento del servizio sanitario regionale').

“In Umbria – ha spiegato Zaffini – c'è un sistema 'finto privato' che porta a delle situazioni assurde nella nostra sanità. Basta pensare che la Regione l'anno scorso ha stabilito che dirigenti regionali in pensione non possono assumere incarichi negli ospedali pubblici. Consentire che possano essere assunti dalle strutture private convenzionate, pagate con soldi pubblici, non ha alcun senso. Il nostro obiettivo è quello di portare trasparenza nel nostro servizio sanitario che rappresenta l'80 per cento del bilancio regionale. E puntiamo all'applicazione di queste norme già nel budget 2014”.

Per questo, l'atto chiede che sia impossibile accreditare strutture private che hanno nel  loro organico pensionati delle aziende sanitarie o della Regione presso cui avevano ricoperto incarichi di direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo, direttori regionali sanità della Giunta regionale, direttori di struttura complessa e dirigenti medici, veterinari e dirigenza sanitaria professionale tecnica amministrativa.

Il provvedimento, inoltre, chiede di inserire norme più stringenti per le procedure di accreditamento delle strutture sanitarie private, inserendo requisiti minimi come il Codice etico, il Durc o l'antimafia. In particolare la proposta di risoluzione chiede che non sia possibile l'accreditamento o la stipula di contratti con strutture che non adottano il Codice etico di comportamento per il personale dell'azienda e per le associazioni che vi operano all'interno. Ma anche che non sia possibile l'accreditamento di strutture che hanno sentenze di condanna per il legale rappresentante, per i componenti del consiglio di amministrazione, o per i soggetti che hanno poteri di gestione; che la stipula del contratto sia subordinata all'acquisizione della documentazione antimafia. Inoltre viene richiesta la certificazione dell'ultimo bilancio alle strutture accreditate che forniscono servizi e prestazioni per un valore superiore ai 100mila euro l'anno, oltre all'attestazione di essere in regola con gli obblighi previdenziali.

Infine la proposta di risoluzione chiede che le sperimentazioni gestionali che prevedono forme di collaborazione pubblico-provato durino al massimo 3 anni. E la sperimentazione dell'Istituto Prosperius Tiberino, che è a maggioranza privata, deve essere considerata come un privato convenzionato e quindi deve adeguarsi alle norme di legge previste.

link foto conferenza stampa Franco Zaffini: http://goo.gl/sau4Xa
 

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Ultimo aggiornamento: 07/03/2014