(Acs) Perugia, 5 ottobre 2011 – Il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl) ha effettuato un sopralluogo ricognitivo presso le strutture dell’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, dove già era stato nello scorso mese di maggio. Questa volta, accompagnato dal commissario straordinario Walter Orlandi e dal personale della direzione sanitaria, ha visitato i reparti di geriatria, chirurgia d'urgenza, urologia, medicina del lavoro, chirurgia oncologica, pronto soccorso e centro operativo del 118.
“Un sistema sanitario che funzioni rappresenta una delle priorità per il cittadino, e i problemi che si sono accumulati negli anni nei vari reparti dell’azienda ospedaliera, evidenziano – secondo Monni - la necessità urgente di trovare soluzioni univoche e di mettere in cantiere progetti e ristrutturazioni, a prescindere dalle persone, dai ruoli e dalle competenze personali. Identificare le disfunzioni è obbligatorio per proporre soluzioni innovative per portare la sanità umbra al passo con la nuova realtà sociale, per offrire soluzioni più appropriate e razionali, soprattutto alla gestione di patologie molto comuni. Tuttavia – aggiunge - rispetto alla visita precedente sembrerebbe che la situazione sia maggiormente sotto controllo, soprattutto per quanto riguarda i posti letto. Oggi – afferma Monni - i pazienti ‘parcheggiati’ nelle barelle e lungo i corridoi sono leggermente in calo”.
Il consigliere del Pdl si è soffermato a parlare con il personale medico, paramedico ed infermieristico dei vari reparti, per avere un quadro della loro condizione lavorativa. A tale riguardo, ha annunciato di voler preparare “una più dettagliata relazione su quanto è stato verificato all'interno dell'ospedale, per poi ripetere la visita di monitoraggio tra circa otto mesi”. PG/pg