SANITÀ A TERNI: “MIE E DI RIFONDAZIONE COMUNISTA LE PRIME RISERVE SU UN'AZIENDA UNICA INTEGRATA CON L'UNIVERSITÀ, IN LUOGO DELLE DUE AZIENDE OSPEDALIERE DI TERNI E PERUGIA” – NOTA DI STUFARA (PRC)

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17 Feb 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 17 febbraio 2011 – “Sull'ipotesi di costituire un'azienda unica integrata con l'Università di Perugia, in luogo delle due aziende ospedaliere di Terni e Perugia, sono stato fra i primi a manifestare pubblicamente le perplessità e le riserve mie e di Rifondazione comunista dell'Umbria”.

Lo ricorda Damiano Stufara, capogruppo di Prc-Fed.sin. in Consiglio regionale, per denunciare, “il tasso di strumentalità raggiunto nel modo di fare politica del capogruppo del PdL in Consiglio Regionale, Raffaele Nevi”.

Dopo aver giudicato 'grottesca' la nota odierna di Nevi, Stufara torna sull'argomento evidenziando “l'eccessivo ruolo che si prefigurerebbe per l'Università nell'assistenza ospedaliera e la necessità di affrontare complessivamente il tema degli assetti del sistema sanitario regionale, con particolare riferimento al numero delle aziende ed al rapporto fra sanità ospedaliera e servizi territoriali. Queste valutazioni, - continua Stufara - le ho espresse, come posizione regionale del Prc, e non come cedimento a pulsioni campanilistiche, anche nel confronto di maggioranza di martedì scorso e nella seduta dell'apposita Commissione consiliare che affrontava i temi contenuti nel documento annuale di programmazione.


 

Mi sfugge - conclude Stufara - quale sia in proposito la posizione di Nevi e, soprattutto, del Pdl umbro. E mi sfugge non perché sia un osservatore distratto, ma perché, per l'ennesima volta, si agitano da parte del principale partito di opposizione questioni in maniera strumentale, parlando a Terni una lingua e magari tacendo a Perugia” GC/gc .

Ultimo aggiornamento: 17/02/2011