(Acs) Perugia 18 gennaio 2012 – “Sulla sanità occorre procedere spediti sulla via delle riforme, con coraggio e senza lasciarsi irretire da chi difende lo status quo. Le posizioni che la Giunta regionale sta assumendo nel Documento annuale di programmazione (Dap) sono da questo punto di vista condivisibili e troveranno il nostro sostegno in Consiglio regionale”. Lo afferma il capogruppo regionale dell’Italia dei valori, Oliviero Dottorini, indicando nel merito che, “bisogna passare subito almeno alla riduzione da quattro a due Asl e andare verso un’unica azienda ospedaliera integrata” e che è inoltre necessario “ridisegnare le relazioni tra le Aziende ospedaliere, i Dipartimenti di emergenza e accettazione (Dea) e gli ospedali di territorio, al fine di definire con maggior chiarezza gli ambiti di intervento ed evitare casi di duplicazione di strutture e funzioni o eccessivo accentramento di servizi”.
E’ giunto il momento – continua Dottorini – di togliere i sostegni che reggono i centri di potere che in alcune Asl si sono creati negli anni. In una fase caratterizzata da carenza drammatica di risorse, con un Patto per la Salute che minaccia tagli ai presidi ospedalieri e all'intero sistema sanitario, non si può più attendere e si deve procedere con convinzione ad un’opera di razionalizzazione che eviti impropri fenomeni di assorbimento degli scarsi fondi a disposizione, per orientare invece le risorse al miglioramento della qualità dei servizi sanitari. La semplificazione dell’assetto organizzativo delle Asl e delle Aziende ospedaliere – spiega il capogruppo dell’Idv - dovrebbe poi servire anche a potenziare la fase di programmazione e l’omogeneità delle prestazioni offerte su tutto il territorio regionale. Nei rapporti con l'Università l'obiettivo è la sostanziale condivisione delle responsabilità gestionali attraverso procedure e regole rigorose e condivise che non lascino sacche di discrezionalità avulse da valutazioni complessive e che puntino all'eccellenza”.
“Il gruppo Idv – conclude Dottorini – non farà mancare il suo appoggio ad un processo che vada nella direzione di una riforma vera e non di facciata, in grado di rompere rendite di posizione e di evitare contraccolpi sui servizi ai cittadini. Ci auguriamo che la presidente della Giunta Catiuscia Marini sappia resistere ad ogni tentativo di depotenziare tali riforme. Se avrà questo coraggio, noi saremo certamente tra i suoi principali alleati”. Red/gc