(Acs) Perugia, 4 gennaio 2017 - “Quasi un anno fa la Lega Nord Umbria ha depositato una mozione per chiedere alla Giunta regionale di rendere gratuita in Umbria la vaccinazione contro il meningococco B, una delle principali cause della meningite, uniformandosi ad alcune regioni del centro Italia che avevano già previsto tale procedura. Più volte, nel corso dei mesi, il Partito democratico ha impedito la discussione dell'atto. Addirittura, il 25 ottobre scorso, l’Aula ha votato contro la trattazione urgente della mozione e, nell'occasione, il consigliere Pd Giacomo Leonelli decise di non votare l'atto (https://goo.gl/TwIOSc)”: lo evidenzia il capogruppo della Lega Nord all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Emanuele Fiorini.
“Siamo dunque sorpresi – continua il capogruppo della Lega - di come solo ora e dopo mesi di silenzio totale, il consigliere Leonelli abbia presentato un'interrogazione che, di fatto, copia l'oggetto della mozione della Lega Nord, chiedendo la vaccinazione gratuita per il meningococco B. Allora, perché impedire la trattazione dell'atto della Lega Nord per tutto questo tempo? Siamo convinti che la salute dei cittadini sia la cosa più importante e che, come in questo caso, si debba guardare oltre i colori politici. Pensiamo che la priorità sia risolvere il problema meningite ed eliminare definitivamente qualsiasi pericolo per la popolazione”.
“Con il suo atteggiamento – conclude - il Pd si è reso responsabile di un ingiustificato ritardo che di fatto ha messo a rischio la salute dei cittadini. Una responsabilità che non viene cancellata dal cambio di rotta di queste ore. La speranza è che finalmente se ne parli nell'Assemblea legislativa e si approvi la mozione della Lega, che prevede la vaccinazione gratuita per il meningococco B, come stiamo chiedendo da mesi”. RED/PG