(Acs) Perugia, 16 dicembre 2015 - “La protesta dei medici per il rinnovo del contratto di lavoro, il riconoscimento del ruolo professionale, la sostenibilità del servizio pubblico e la salvaguardia delle risorse necessarie a garantire la salute dei cittadini è condivisibile e va sostenuta anche dall'Assemblea legislativa dell'Umbria”. Lo dichiara, a margine della conferenza stampa svoltasi oggi a Palazzo Cesaroni, il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega nord, vice presidente Assemblea).
Mancini sottolinea che durante l'incontro con i media “sono emersi dati allarmanti, soprattutto in relazione alle carenze di veterinari che si andrà a creare quando, entro 5/10 anni, oltre l'80 percento del personale in servizio andrà in pensione. Non essendo stati predisposti gli affiancamenti, si rischia di generare un pericoloso deficit di controllo, soprattutto per quanto riguarda la salute alimentare. Senza dimenticare che a questo potrebbe aggiungersi una perdita dell'esperienza professionale maturata, che andrebbe così dispersa e non trasmessa ai nuovi assunti”.
Valerio Mancini aggiunge che andrebbero inoltre “riconosciute le specializzazioni post laurea dei veterinari, allineandole a quelle retribuite dei medici. Servirebbe poi un incremento fino al 5 percento delle risorse del fondo sanitario nazionale da destinare alla prevenzione. Ed inoltre andrebbe omogeneizzata l'organizzazione dei dipartimenti di prevenzione nell'ambito delle due Asl regionali. Ricordiamo – conclude Mancini – che unitamente al collega Emanuele Fiorini siamo in attesa di discutere la proposta di legge per la modifica dei criteri di nomina di direttori sanitari, per ridare spazio al merito togliendone invece alla politica e alle clientele”. MP/