SANITÀ: “RENDERE NOTI I NOMI DI CHI HA USUFRUITO DEI FALSI RICOVERI OSPEDALIERI E DEGLI OPERATORI SANITARI ORGANIZZATORI DEL SISTEMA” - CIRIGNONI (LEGA NORD): “STRANO SILENZIO DELLA POLITICA REGIONALE”
30 Giu 2014 01:00
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(Acs) Perugia, 30 giugno 2014 - “I nomi di coloro che hanno usufruito, grazie a falsi ricoveri, di prestazioni sanitarie, quali esami e diagnosi, dovrebbero essere pubblicati online nei siti delle aziende sanitarie, insieme ai nomi degli operatori sanitari disonesti che con il loro operato hanno organizzato questo infame sistema”. Così il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni torna nuovamente sulla vicenda in merito alla quale “la magistratura ha denunciato centinaia di persone e dipendenti delle aziende sanitarie regionali, compresi medici ed infermieri” e per la quale l'esponente umbro del 'Carroccio' ha già chiesto alla presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini di riferire in Aula.
Cirignoni rimarca come, su questa vicenda, si stia registrando “uno strano silenzio” della politica regionale “talmente anomalo da farci pensare che tra quei furbetti ci siano anche parenti, amici conoscenti e magari gente con la tessera giusta, ma anche politici, assessori e consiglieri in genere. Pertanto – spiega - pubblicare i nomi è un atto dovuto per garantire la trasparenza nei confronti degli umbri onesti che aspettano mesi, se non anni, per un esame sanitario e che pagano regolarmente il ticket. Ma anche per quei malati che vengono respinti da qualche ospedale per mancanza di posti occupati magari fittiziamente come accaduto in Umbria”.
Per Cirignoni, quello di pubblicare i nomi dei protagonisti del 'sistema' “è un atto dovuto nei confronti e per il rispetto dovuto alla stragrande maggioranza dei medici e degli operatori sanitari umbri onesti. La presidente Marini, per ridare credibilità al nostro sistema sanitario – conclude il capogruppo leghista - dovrebbe rimuovere dall'incarico i dirigenti sotto il cui naso era stato organizzato il sistema dei falsi ricoveri, partendo dai direttori generali fino a quelli sanitari”. RED/as
