(Acs) Perugia, 29 giugno 2016 - “Ripartire dal progetto di una Asl e una Azienda ospedaliera integrata Perugia-Terni per razionalizzare i costi e rendere più efficienti i servizi”. Lo propone il consigliere regionale di opposizione Marco Squarta (FdI) intervenendo dopo le notizie di stampa secondo le quali sembrerebbe imminente il rientro nella Giunta regionale dell'assessore Luca Barberini.
“L'assessorato alla sanità – spiega Squarta – deve affrontare questioni di primario rilievo. Purtroppo la maggioranza è troppo impegnata nelle lotte interne di potere e in questi ultimi quattro mesi, in maniera più evidente del solito, i problemi della gente sono pericolosamente scivolati in fondo alla lista. L'integrazione dei due poli – spiega il consigliere di minoranza – consentirebbe di superare numerose criticità ma andrebbe portata avanti in maniera intelligente, senza avvantaggiare nessuno in termini di nomine né salvaguardando campanili”.
Secondo Marco Squarta “è ora che l'Esecutivo di Palazzo Donini fornisca risposte immediate perché la sanità incide per il 76 per cento sul bilancio regionale. Dopo il giudizio di parificazione della Corte dei Conti – rileva Squarta – è necessario far subito ripartire la centrale unica degli acquisti di farmaci, razionalizzare le spese farmaceutiche in generale, ottimizzare i costi per risparmiare sugli affitti dei locali. La Regione – conclude il consigliere di FdI - non può andare avanti con 'piani di emergenza' che sono palliativi e nel lungo termine non risolvono i problemi ma deve assolutamente trovare il modo per arginare lo sperpero di risorse: iniziando dalle esenzioni dei ticket concessi con certificazioni false e finendo con l'evitare furti di medicinali per quasi un milione di euro”. RED/mp