SANITÀ: “NON CI SONO DATI AGGIORNATI SUL NUMERO DELLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E SUI LORO FABBISOGNI”- RISOLUZIONE DELLA TERZA COMMISSIONE DOMANI IN AULA

La Commissione Sanità di Palazzo Cesaroni presenterà domani in Aula una risoluzione che impegni la Giunta ad una rendicontazione specifica con dati aggiornati sul numero delle persone non autosufficienti e l'indicazione delle tipologie di fabbisogno e dei livelli di gravità. In apertura della riunione odierna, il consigliere Cirignoni (Lega Nord) ha chiesto che la presidente Marini  “venga a riferire in Commissione oppure in Aula sullo scandalo dei falsi ricoveri”.

Data:

30 Giu 2014 01:00

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(Acs) Perugia, 30 giugno 2014 – La clausola valutativa sulla legge “9/2008” (Fondo regionale per la non autosufficienza) non ha fornito dati esaustivi sulla situazione relativa ai bisogni della popolazione anziana e delle loro famiglie, quindi la Commissione sanità e servizi sociali di Palazzo Cesaroni ha deciso di proporre all'Aula, dove domani questo argomento è all'ordine del giorno, una risoluzione che impegni la Giunta ad una rendicontazione specifica con dati aggiornati sul numero delle persone non autosufficienti e l'indicazione delle tipologie di fabbisogno e dei livelli di gravità.

La legge, e in particolare la clausola valutativa (articolo 18 della legge “9/2008”), prevede l'invio di relazioni periodiche all'Assemblea legislativa, la prima delle quali è contenuta nella delibera di Giunta “373/2014”, che fa riferimento al Piano integrato per la non autosufficienza periodo 2009-2011. Dati quindi che non fotografano l'esistente ma una situazione pregressa.

Per questo, con la risoluzione che sarà illustrata domani in Aula dal presidente della Terza commissione Massimo Buconi, integrata dagli interventi degli altri consiglieri regionali, si impegna la Giunta a fornire dati aggiornati distretto per distretto, con l'indicazione delle spese sostenute; di individuare soluzioni organizzative in grado di ridurre i tempi di attesa per l'erogazione dei servizi assistenziali e indirizzare maggiori risorse a sostegno della domiciliarità, al fine di tendere al raggiungimento degli obiettivi della legge. Infine, strutturare un sistema di controllo e monitoraggio sull'erogazione dei servizi e del livello di qualità delle prestazioni rese, attraverso indagini che rendano conto del grado di soddisfacimento dei bisogni delle persone non autosufficienti e dei familiari conviventi.

In apertura di riunione, il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, ha ufficialmente richiesto che la presidente dell'Esecutivo regionale, Catiuscia Marini, “venga a riferire in Commissione oppure in Aula su quanto sta accadendo nella sanità umbra, alle prese con lo scandalo dei falsi ricoveri. Non possiamo fare finta che non sia successo niente – ha detto Cirignoni – e chiediamo giustizia per tutti gli umbri che, pur avendo le proprie necessità, si sottopongono pazientemente alla trafila delle liste d'attesa negli ospedali”. Anche Sandra Monacelli (Udc) ha evidenziato che “al di là delle dichiarazioni di facciata c'è un sistema sanità che agisce sottotraccia, mentre le leggi non vengono rispettate: emblematico il caso della Sla, dove abbiamo una legge che prevede l'istituzione di un registro che ancora non c'è, esattamente come mancano i dati sulla non autosufficienza”. PG/
 

Ultimo aggiornamento: 30/06/2014