(Acs) Perugia, 25 gennaio 2019 – “Facciamo chiarezza: mi sto battendo da oltre un anno su questa questione e c’è chi, oltre ad aver messo i bastoni tra le ruote in Terza Commissione, dopo 17 sedute e 2 cicli di audizioni su questi temi, prova ora ad intestarsi meriti e battaglie quando poteva benissimo lavorare fin dal principio con il sottoscritto per dare sostegno e aiuto alle tante famiglie e ai tanti bambini umbri purtroppo affetti dalla sindrome di deficit di attenzione e iperattività (Adhd) e da altre fattispecie”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Giacomo Leonelli, che prosegue: “Non si può non essere d'accordo con i membri della Commissione di centrodestra (Marco Squarta) e centrosinistra (Attilio Solinas e Silvano Rometti) quando dicono che occorra una legge regionale per tutti i disturbi del neurosviluppo (https://tinyurl.com/yd5mamm3). Mi pare ovvio. C’è però un piccolo problema: la proposta di legge mia e di Carla Casciari sull'Adhd, che, ricordiamolo, è l'unica fattispecie non coperta da una legge o da linee guida in Italia, nonostante il voto favorevole a tutti gli articoli, è guarda caso ferma da oltre un anno proprio nella Commissione dove siedono Squarta, Rometti e Solinas, proprio perché quella Commissione doveva fare una proposta più organica”.
“Guarda caso – dichiara ancora Giacomo Leonelli – non è ancora stato fatto nulla. Ora basta, a questo punto si va in Aula e, in quella sede, ognuno si prenderà le proprie responsabilità di fronte a queste famiglie e a quei bambini. “Noi – conclude Leonelli - andiamo avanti, perché se è vero che a parole tutti siamo bravi e che ogni volta si dice che c’è sempre una platea più grande a cui estendere determinati diritti, è anche vero che da qualche parte si dovrà pure cominciare; e la nostra proposta di legge, così come riconosciuto da tutte le associazioni, può essere benissimo un'ottima base anche per altre fattispecie". RED/mp