(Acs) Perugia, 28 luglio 2012 - "In qualità di consigliere regionale e vice presidente della commissione antimafia istituita in seno alla massima assise dell'Umbria ho chiesto l'accesso agli atti relativi all'aggiudicazione dell'appalto da oltre 4 milioni di euro predisposto dall'Asl1 Umbria per la gestione dei trasporti sanitari in emergenza / urgenza. A seguito delle verifiche e dei controlli effettuati sulla documentazione ho potuto constatare che la stazione appaltante non ha rispettato la stringente normativa antimafia che prevede l'acquisizione di specifiche informazioni presso la Prefettura territorialmente competente prima di poter procedere alla stipula del contratto con l'impresa aggiudicataria”. Lo denuncia il capogruppo leghista in Consiglio regionale Gianluca Cirignoni, spiegando che “l'attività ispettiva ha trovato un forte contrasto da parte dei responsabili degli uffici preposti alla gestione delle procedure per l'acquisizione di beni e servizi dell'Asl 1 Umbria, tanto che nonostante ne abbia fatto espressa richiesta mi sono state negate le copie degli atti predisposti dalla stazione appaltante in adempimento alle disposizioni della normativa antimafia”.
“Date le reticenze e le omissioni che ho riscontrato – continua Cirignoni - ho provveduto a presentare un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica di Perugia e ad inoltrare una interrogazione a risposta scritta all'assessore alla sanità inoltrata anche al presidente della Commissione regionale antimafia con cui chiedo l'immediato invio di ispettori presso l'Asl1 e l'avvio di una approfondita procedura di controllo e verifica sulla gestione del bando”.
“Su questa vicenda, che ha visto fiumi di polemiche scorrere sui mass media locali, - conclude il consigliere regionale – attendo ancora una risposta alla mia interrogazione presentata all'assessore regionale alla sanità oltre 1 anno e mezzo, fa con cui chiedevo verifiche sul bando a procedura ristretta esperito dall'Asl1 Umbria, anche in conseguenza della abnorme differenza tra le due offerte presentate pari ad oltre 7 milioni di euro". RED/mp