SANITÀ: “INTERVENTI DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DI PAESI EXTRACOMUNITARI IN GRAVI DIFFICOLTÀ” - INTERROGAZIONE DI CIRIGNONI (LEGA NORD) PER CONOSCERE QUANTO HA SPESO LA REGIONE UMBRIA

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni ha presentato una interrogazione alla Giunta per sapere “quanti soldi pubblici ha speso la Regione Umbria per l'applicazione della legge regionale '18/2004' 'interventi di assistenza sanitaria in favore di paesi extracomunitari in gravi difficoltà assistenziali sanitarie' e della delibera di Giunta '1313/2004' che estese anche agli adulti i benefici che erano previsti dalla legge per i bambini provenienti da zone di guerra”. Evidenziando la difficoltà di reperire i dati antecedenti il 2013, per l'esponente del Carroccio “nel contesto attuale di costante riduzione del Fondo sanitario nazionale destinato alle Regioni, è auspicabile che tutte le risorse sanitarie regionali siano destinate ai servizi destinati agli umbri”.

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30 Apr 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 30 aprile 2013 - “Quanti soldi pubblici ha speso la Regione Umbria per l'applicazione della legge regionale '18/2004' 'interventi di assistenza sanitaria in favore di paesi extracomunitari in gravi difficoltà assistenziali sanitarie' e della delibera di Giunta '1313/2004' che estese anche agli adulti i benefici che erano previsti dalla legge per i bambini provenienti da zone di guerra”. È quanto chiede, attraverso una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini, il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni evidenziando come “da controlli effettuati, utilizzando la banca dati della Giunta regionale, non siamo riusciti a reperire i dati antecedenti il 2013”.

L'esponente umbro del Carroccio fa sapere di aver appreso che “nei primi quattro mesi di questo anno la Giunta, con due determine dirigenziali (682 e 2259) ha liquidato all'azienda ospedaliera di Perugia oltre 360mila euro per pagare le cure erogate presso la stessa ad una decina di cittadini extracomunitari, per uno solo dei quali, dal bilancio regionale, sono usciti oltre 80mila euro”. Sostanzialmente, Cirignoni, con il suo atto ispettivo chiede di “conoscere per iscritto quante risorse pubbliche ad oggi siano state spese per applicare la legge; qual'è la tipologia dei beneficiari delle cure pagate loro dagli umbri; quali intenzioni ha la Giunta regionale per il futuro, dato che in soli quattro mesi sono state spese centinaia di migliaia di euro per curare cittadini stranieri, mentre gli umbri si barcamenano tra liste di attesa lunghissime e ticket da pagare”.

Per Cirignoni, in conclusione, “nel contesto attuale di costante riduzione del Fondo sanitario nazionale destinato alle Regioni, e di crisi economica che crea nuovi poveri, costretti a rinunciare a curarsi perché non in grado di pagarsi il ticket, è auspicabile che tutte le risorse sanitarie regionali siano destinate ai servizi destinati agli umbri”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 30/04/2013