SANITÀ: “INDISPENSABILE UNA SERIA RIORGANIZZAZIONE STRATEGICA COMPLESSIVA AL DI LÀ DI OGNI RIVENDICAZIONE LOCALISTICA” - MONACELLI (UDC) RISPONDE ALLE AFFERMAZIONI DEL SINDACO DI UMBERTIDE

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24 Gen 2012 00:00

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(Acs) Perugia, 24 gennaio 2012 - “Tranquillizzo il sindaco di Umbertide in riferimento alla mia interrogazione riguardante la nomina del primario di medicina dell'ospedale di Umbertide: non era mia intenzione denigrare alcunché. Consiglio semmai allo stesso sindaco di usare maggiore prudenza nelle sue affermazioni, visto che la sottoscritta ha espresso, ai sensi dell'articolo 67, 68 e 121 della Costituzione italiana, opinioni che attengono al proprio ruolo e che non sono pertanto soggette ad alcun vincolo di mandato”. Lo afferma il capogruppo regionale Udc Sandra Monacelli rilevando che “in una situazione di particolare difficoltà nella quale l'Umbria e l'Italia tutta devono cercare di adottare misure che contrastino la crisi e liberino risorse, ciascuno deve fare con responsabilità la propria parte”.


Monacelli dice di comprendere “le ragioni che possono portare il sindaco di Umbertide a rivendicare alcuni spazi, ma non giustifico che le sue pretese possano essere riconosciute, in assenza di un preciso quadro di riordino della sanità regionale, più valide di altre che, in conseguenza di ciò e stante le ridotte risorse economiche, comporteranno inevitabilmente per altri territori e dunque per altri cittadini ripercussioni negative. Ribadisco – conclude - l'indispensabilità di una seria riorganizzazione strategica complessiva che, al di là di ogni rivendicazione localistica, deve ripensare le singole strutture ospedaliere secondo le linee ministeriali e gli orientamenti della prossima riforma regionale”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 24/01/2012