SANITÀ: “IL DL 38/2000 (INFORTUNI SUL LAVORO) PREVEDE UN MASSIMO DI INVALIDITÀ DELL'80% E DI FATTO PRECLUDE L'ACCESSO ALL'ESENZIONE DEI TICKET (100%) - INTERROGAZIONE DI BUCONI SULLA “PALESE DISPARITÀ DI TRATTAMENTO TRA CITTADINI”

Data:

26 Set 2011 01:00

Tempo di lettura:

0 minuti, 33 secondi

 

(Acs)Perugia, 26 settembre 2011 – Il Decreto Legislativo 23.02.2000 n. 38 recante disposizioni in materia di infortuni sul lavoro, prevede una assegnazione massima del 80 per cento di invalidità, pertanto si preclude di fatto l’accesso all’esenzione dei ticket in quanto previsto il 100 per cento”. È il motivo per il quale il capogruppo regionale del Psi, Massimo Buconi ha presentato una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini “per conoscere quali provvedimenti intenda adottare la Giunta regionale per risolvere questa palese disparità di trattamento tra cittadini”.


 

Buconi, nell'atto ispettivo ricorda tutte le tappe che hanno portato all'introduzione dei ticket sanitari, quale misura di compartecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, dove è prevista l'esenzione per gli invalidi civili al 100 per cento. RED/as


 

Ultimo aggiornamento: 26/09/2011