SANITÀ: “FRATINI SI PREOCCUPI DI RISOLVERE LE TANTE E GRAVI LACUNE DELLA ASL 2 E NON DEL LAVORO SVOLTO DA ME” - MONNI (NCD) SULL'INTERVENTO DEL DIRETTORE DELLA AZIENDA SANITARIA A FOLIGNO

Il consigliere Massimo Monni (Upo-Ncd) critica il direttore della Asl 2 per l'intervento svolto ieri presso la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Foligno.  Monni ribadisce che “come consigliere regionale ho il dovere istituzionale di vagliare e vigilare sulle questioni di tutti i Comuni dell'Umbria” e che l'interesse verso l'ospedale di Foligno non è legato ad interessi elettorali.

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27 Gen 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 27 gennaio 2015 - “Da fonti certe sembra che il direttore della Asl 2, Sandro Fratini, abbia rilasciato commenti poco opportuni sia per la natura della sede istituzionale sia per il contenuto inappropriato e del tutto fuori luogo durante la riunione  della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Foligno svoltasi ieri”. Lo rileva il  con il consigliere regionale Massimo Monni (Upo-Ncd), parlando di “dente avvelenato del direttore Fratini nei confronti del sottoscritto”.

Monni spiega che durante la riunione Fratini lo avrebbe criticato per “la rimarcata  contrarietà alla mancata riconferma del dottor Mariani come primario della chirurgia di Foligno, affermando che l'interesse dimostrato dal sottoscritto circa questa vicenda, sia da collegarsi ad attrattive puramente elettorali”. Il consigliere regionale auspica “fermamente,  ancora oggi, che il buon senso vada a prevalere su qualsiasi altro interesse e che quindi la vicenda del dottor Mariani abbia un epilogo positivo con la riconferma dello stesso per il bene di tutta la collettività. Ricordo al dottor Fratini che come consigliere ho il dovere istituzionale di vagliare e vigilare sulle questioni di tutti i Comuni dell'Umbria ed inoltre già da tempo la mia attenzione è stata posta sulle problematiche dell'ospedale di Foligno. Il mio non è certo un intervento dell'ultim'ora. Invito pertanto Sandro Fratini di preoccuparsi maggiormente di risolvere le gravi lacune della Asl 2 (che ne sono tante) e non del sottoscritto che fa pienamente il proprio lavoro”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 27/01/2015