SANITÀ: “FALSARE LA VERITÀ E SCARICARE LE RESPONSABILITÀ SUGLI ALTRI È UNA PREROGATIVA DI QUESTA GIUNTA REGIONALE” - MONNI (PDL) RISPONDE ALL'ASSESSORE TOMASSONI SUGLI AUMENTI PER LE PRESTAZIONI SANITARIE

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31 Ago 2011 01:00

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(Acs)Perugia, 31 agosto 2011 - “La tecnica di 'falsare la verità' è una prerogativa ormai assodata di questa Giunta regionale, che pur di non ammettere le proprie magagne rigira la frittata scaricando continuamente le responsabilità o sul Governo centrale o, come in questo ultimo episodio, su chi vigila sull'operato di Palazzo Donini”. Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale del PdL Massimo Monniin merito alla risposta “tramite stampa” dell'assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni, al contenuto di una sua interrogazione presentata ieri e relativa all'introduzione anticipata degli aumenti per le prestazioni sanitarie. Monni nel dichiararsi non stupito del fatto, intravede tuttavia “il consueto atteggiamento di chi “lancia il sasso e nasconde la mano”.


 

Nonostante i proclami della Giunta regionale che li aveva scongiurati, negati e rigettati come ipotesi surreale per l'Umbria - osserva Monni - i rincari ci sono stati eccome, e anche con ben quattro giorni d'anticipo rispetto alla data del 29 agosto. Infatti – ribadisce - già da giovedì 25 i Cup hanno emesso fatture. L'assessore Tomassoni - conclude - che sembra così sicuro di sé, leggesse le fatture emesse dai Cup nei giorni di giovedì, venerdì e sabato scorsi e finalmente avrà un primo contatto con la realtà”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 31/08/2011