(Acs) Perugia, 7 marzo 2015 – “Ieri c'è stato l'ennesimo episodio che dimostra le disfunzioni organizzative del sistema dell'emergenza sanitaria nel territorio regionale”. È quanto dichiara il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli, che annuncia di voler presentare un'interrogazione alla Giunta per “sapere se e quali iniziative intenderà assumere per garantire una più efficiente organizzazione dell'emergenza-urgenza sanitaria in Umbria”.
“Nella mattinata di venerdì 6 marzo – spiega Monacelli - in un ufficio di Gualdo Tadino un uomo di 37 anni ha accusato un malore. Le persone presenti all'accaduto hanno immediatamente chiesto l'intervento del 118, ma nessun operatore pubblico è giunto sul posto, stante l'indisponibilità di mezzi. Viste le critiche condizioni dell'uomo, è stato chiesto soccorso ad alcuni volontari di un'associazione locale che, dopo aver rilevato un forte innalzamento pressorio (200/110), hanno accompagnato la persona in ambulanza presso l'ospedale di Branca”.
“Mi spiace – prosegue Monacelli - a distanza di pochi giorni dover segnalare per l'ennesima volta le disfunzioni organizzative del sistema dell'emergenza sanitaria nel territorio regionale, ma il ripetersi di tali fatti non può essere sottaciuto e nemmeno ridotto a una sorta di rassegnazione alle conseguenze nefaste. Al riguardo presenterò una interrogazione alla Giunta regionale, la seconda in poche settimane su tale argomento, per sapere se e quali iniziative intenderà assumere per garantire una più efficiente organizzazione dell'emergenza-urgenza sanitaria in Umbria. Questo – conclude Monacelli - tenendo anche in considerazione che nel territorio di Gualdo Tadino non è presente un presidio del 118 provvisto di ambulanza in grado di assicurare interventi tempestivi”. RED/dmb