(Acs) Perugia, 18 marzo 2015 – “Capire per quale motivo è stato concesso al dottor Franco Santocchia il doppio incarico presso l'ospedale di Foligno” è quanto si legge in un'interrogazione alla Giunta del consigliere regionale Massimo Monni (gruppo misto-Ncd) nella quale, inoltre, si chiede all'Esecutivo di Palazzo Donini se non ritenga opportuno “viste le grandi difficoltà economiche e per una precisa strategia di risparmio delle risorse economiche, di rivedere il doppio compenso del medico”. Monni suggerisce che “mentre per l'incarico maggiore il compenso sarà totale, per il secondo incarico non dovrà essere superiore al 25 per cento”.
Nel suo atto ispettivo Monni ricorda che “il direttore generale della Usl Umbria 2 dell'ospedale San Giovanni Battista di Foligno, dottor Fratini, ha concesso al dottor Santocchia un doppio incarico all'interno del nosocomio folignate”.
Inoltre Massimo Monni sottolinea che “Santocchia dal 2004 ricopre la carica di coordinatore di macroarea di sanità pubblica – dipartimento di prevenzione, e che dall'ottobre 2014 ricopre anche l'incarico di direzione sanitaria di presidio ospedaliero di Foligno. Il doppio incarico – conclude Monni - prevede anche un doppio compenso per il medico in questione che già percepisce, quale dirigente di struttura complessa, un compenso generale pari a 125mila 652 euro”. RED/dmb