SANITA’: “DENOMINARE UFFICIALMENTE L’OSPEDALE COMPRENSORIALE DI GUBBIO-GUALDO TADINO” – INTERROGAZIONE DI GORACCI (PRC): “LA NUOVA STRUTTURA QUASI MAI CHIAMATA CON IL NOME DELLE CITTA’ DI RIFERIMENTO”
02 Feb 2011 00:00
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(Acs) Perugia, 2 febbraio 2011 – Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc-Federazione della sinistra) ha presentato in data odierna un’interrogazione (a risposta immediata) alla Giunta per sapere se la presidente “non ritenga opportuno che si proceda quanto prima, nelle sedi e secondo le procedure più appropriate, a denominare ufficialmente ed inequivocabilmente il nuovo presidio ospedaliero, edificato nella frazione Branca del Comune di Gubbio, come ‘Ospedale comprensoriale di Gubbio–Gualdo Tadino’ o con altra formulazione che possa egualmente soddisfare le esigenze di riconoscibilità ed individuabilità”.
Goracci spiega che ad ormai quasi tre anni dall’inaugurazione della struttura, “non è stata formalizzata una denominazione della stessa in maniera ufficiale e in equivoca, tanto che nelle comunicazioni istituzionali e negli organi di informazione capita spesso che vengano utilizzate denominazioni varie e diversificate, con prevalenza del riferimento alla frazione di Branca, ma quasi mai con il nome delle città di riferimento territoriale alle sedi dei due vecchi presìdi ospedalieri, quelli di Gubbio e Gualdo Tadino”.
Il consigliere di Rifondazione comunista ritiene che “definire l’ospedale utilizzando il nome delle due città Gubbio e Gualdo Tadino possa contribuire a facilitarne l’individuazione, anche per coloro che non conoscono approfonditamente il territorio comprensoriale”, nonché “ad incrementare la riconoscibilità della struttura e, nei cittadini, il senso di appartenenza e vicinanza”. RED/pg
