SANITÀ: “DA TRE MESI E MEZZO L'UMBRIA È SENZA ASSESSORE ALLA SANITÀ” - ROSI (PDL) SOLLECITA LA PRESIDENTE MARINI A PROVVEDERE

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19 Feb 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 19 febbraio 2011 - “Invece di provvedere a chi sta male, si dà priorità alle istituzioni, mettendo in primo piano le loro esigenze, invece di quelle del cittadino”. Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Maria Rosi, sottolineando che “l’assessore alla sanità della Regione Umbria manca all'appello da ben tre mesi e mezzo: a svolgere le sue funzioni è la presidente Catiuscia Marini, che in questo momento svolge contemporaneamente due ruoli importanti”.

Per Rosi questo “è ormai divenuto un enorme problema. Bisogna nominare subito un assessore alla sanità. L'unico problema, per la nostra Presidente, è trovare una persona che risponda alle logiche di partito. A mio giudizio i più favoriti dai pronostici sono Cecchini o Locchi, ma ancora nessuno è stato nominato. La mancanza di questa figura fa si che le riforme vengano portate avanti dalla stessa presidente, che ormai si improvvisa a fare tutto, facendo sorgere il dubbio che forse la presidente, in realtà, volesse fare l'assessore alla sanità”.

Il consigliere regionale osserva che “lo specchio di questa realtà è il caso del Repartino, dove invece di provvedere ad una pronta soluzione si cerca di mettere d’accordo università ed ospedale. Tutto questo non fa altro che andare a discapito dei cittadini, che non vengono tutelati e pagano le tasse per un servizio che non rispecchia i canoni dovuti. L'unica soluzione è quella di lavorare per il bene comune, in modo che si realizzi un futuro migliore anche per le generazioni che verranno”.

Maria Rosi conclude invitando Catiuscia Marini, “se si ostina a voler fare l’assessore alla sanità”, a dimettersi da presidente e a concludere la legislatura: altrimenti nomini al più presto qualcuno in grado di dare una risposta ai tanti dubbi irrisolti”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 19/02/2011