SANITÀ: “CONTRARI A QUALSIASI FORMA DI TICKET, SIA MINI CHE MAXI. INGIUSTO E SBAGLIATO AGGIUNGERE DUE EURO DI TASSA ALLA FONTE” – BRUTTI (IDV) “AVVISA” L’ASSESSORE TOMASSONI

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28 Lug 2011 01:00

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(Acs) Perugia, 28 luglio 2011 - “Nell'augurare buon lavoro ai tre nuovi assessori, avviso subito Franco Tomassoni, responsabile della sanità in Umbria, che l'Italia dei Valori è contraria a qualsiasi forma di ticket, mini o maxi che sia”. All'indomani delle nuove nomine della Giunta Regionale, Paolo Brutti, consigliere regionale Idv, mette subito le carte in chiaro.

“A noi – spiega l’esponente dell’Idv - poco importa  se i ricavi della decurtazione delle Asl e degli emolumenti ai dirigenti non equivalgono all'intero disavanzo da coprire. C'è molto da risparmiare sul fronte amministrativo e non si possono chiedere soldi ai cittadini senza aver prima compiuto un'opera di profondo risanamento. Se si vuol combattere un uso 'voluttuario' dei farmaci – conclude Brutti – è sufficiente tenere d'occhio le somministrazioni dei medici di base e intervenire nel caso di abusi. Aggiungere due euro di tassa alla fonte è ingiusto e sbagliato”. RED/

 

Ultimo aggiornamento: 28/07/2011