(Acs) Perugia, 16 marzo 2013 – “Chiarire quale è ad oggi la situazione relativa alla completa realizzazione della struttura, alla sua efficienza e agli impegni finanziari relativamente agli investimenti da affrontare finora erogati”. Questa la richiesta che Alfredo De Sio, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, affida ad una interrogazione a risposta immediata, rivolta alla Giunta di Palazzo Donini, sulla “Banca regionale per la raccolta e la conservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale”.
De Sio ricorda che “la Regione Umbria, con delibera 1048 del luglio 2008, ha provveduto alla istituzione presso l’Azienda ospedaliera di Terni della 'Banca sangue cordonale', dando mandato di esperire tutte le procedure per la realizzazione al più presto degli spazi necessari per una sua piena ed immediata efficienza e affidandosi, per le risorse necessarie, al programma pluriennale di ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico previsto dalla legge 67 del 1988. Per una sua piena operatività e per fornire risposte nel campo dell’applicazione medica, la Banca del sangue cordonale necessita di strutture efficienti sotto il profilo logistico e tecnologico”.
“La Regione Umbria e la città di Terni in particolare – evidenzia l'esponente dell'opposizione - sono dentro gli impegni che il ministero della Sanità ha garantito per l’attivazione di centri di ricerca per la produzione di cellule staminali. Rispondendo ad una mia interrogazione del novembre 2010, la presidente Marini, ricostruendo la storia della struttura e annunciando un finanziamento di 200 mila euro, disse che la completa realizzazione dell'area e la sua operatività sarebbero state raggiunte entro il primo trimestre 2011”. MP/