SANITÀ: “CHIARIMENTI SULLO SFONDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA IN UMBRIA” - INTERROGAZIONE DI MONACELLI (UDC)

“In Umbria un surplus della spesa farmaceutica per 15 milioni di euro e 49 tonnellate di farmaci gettate fra i rifiuti: quali le motivazioni?”: interrogazione della capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Sandra Monacelli.

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19 Set 2014 01:00

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(Acs) Perugia, 19 settembre 2014 – La capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Sandra Monacelli, interroga la presidente della Giunta regionale per “conoscere le motivazioni che, nonostante la situazione di difficoltà nei conti pubblici che impone a tutti i comparti una attenta revisione delle uscite, hanno portato al considerevole sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera in Umbria rispetto alla media nazionale”.


Monacelli spiega che “l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) nel Rapporto Osmed 2013 ha rilevato in Umbria sono state compilate 10 milioni e 749 mila ricette e acquistati 18 milioni e 349 mila confezioni di farmaci e che lo stesso documento riporta che la nostra regione è l’unica nella quale si registra un consumo di farmaci superiore a quello medio nazionale. Inoltre, lo scorso anno l'Umbria ha superato del 14,85 per cento il tetto fissato a livello nazionale per la spesa farmaceutica e tale sforamento ha portato a un surplus di spesa di 15 milioni di euro”.


“Considerato che lo sfondamento ha riguardato esclusivamente la spesa farmaceutica ospedaliera – conclude Monacelli nell'atto ispettivo - nel 2013 in Umbria sono stati gettati nei rifiuti 49 tonnellate di farmaci e anche se il dato non può essere direttamente collegato all'eccesso di spesa, è comunque rilevante e impone una presa di coscienza del fenomeno”. RED/pg
 

Ultimo aggiornamento: 19/09/2014