SANITÀ: “CHIARIMENTI SU SEGNALAZIONE RICEVUTA IN MERITO A GESTIONE DEL PERSONALE” - CARBONARI (M5S) “CON ALTRE FORZE DI OPPOSIZIONE ANNUNCIAMO IMMEDIATI APPROFONDIMENTI E INIZIATIVE”

Il consigliere regionale Maria Grazia Carbonari (M5S) interviene in merito alla gestione del personale nella Regione e in Enti partecipati con riferimento specifico a “segnalazioni da parte di dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia” attraverso le quali “siamo venuti a conoscenza di potenziali irregolarità riguardanti la delibera ‘1595/2018’ e conseguente concorso con la quale si vorrebbero reclutare 18 ‘collaboratori tecnici professionali esperti in materie giuridiche’ di categoria D, profilo che secondo il sindacato indipendente FSI-UASE non sarebbe presente nella declaratoria del CCNL Comparto Sanità”. Carbonari annuncia “immediati approfondimenti e iniziative assieme ad altri consiglieri della minoranza”.

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29 Ago 2018 14:00

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(Acs) Perugia, 29 agosto 2018 – “A seguito di segnalazioni da parte di dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia siamo venuti a conoscenza di potenziali irregolarità riguardanti la delibera ‘1595/2018’ e conseguente concorso con la quale si vorrebbero reclutare 18 ‘collaboratori tecnici professionali esperti in materie giuridiche’ di categoria D, profilo che secondo il sindacato indipendente FSI-UASE non sarebbe presente nella declaratoria del CCNL Comparto Sanità”. Lo scrive il consigliere regionale Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) che rimarca come “inoltre, il concorso sarebbe stato indetto per 18 posti, ma inspiegabilmente gli avvisi di mobilità volontaria regionale ed interregionale per titoli e colloquio (che sarebbero obbligatori per legge) riguarderebbero solo 14 posti. Tali incongruenze – spiega - sono state contestate dalla Segreteria Territoriale della Federazione Sindacati Indipendenti FSI-USAE Perugia che con una lettera rivolta all’Azienda Ospedaliera di Perugia chiede l’annullamento dell’atto deliberativo. Questi e altri aspetti che vengono evidenziati – commenta - richiederebbero chiarimenti immediati ed eventuali correzioni in caso tali irregolarità siano confermate”.

Carbonari fa sapere che, “questa è solo l’ennesima segnalazione che riceviamo in merito alla gestione del personale nella Regione e in Enti partecipati: ci sono le lettere con i ‘futuri vincitori’ di concorsi, segnalazioni dei sindacati sulla perenne carenza di personale in alcuni ospedali, mancato utilizzo di graduatorie esistenti e tanto altro. Se da un lato chi ha superato regolare concorso viene talvolta bloccato – aggiunge l’esponente pentastellata -, tanti ricevono soldi pubblici senza aver sostenuto alcun concorso pubblico, grazie a stratagemmi come le note ‘collaborazioni’ rinnovate a catena in cui compaiono molti nomi noti del partito”. 

"L’importanza di tali controlli è stata ricordata negli scorsi mesi dallo scandalo nelle vicine Marche dove la Guardia di Finanza ha denunciato 53 dirigenti pubblici con l’accusa di aver stabilizzato o assunto 776 persone senza concorso o con concorsi pilotati. Un danno erariale stimato in 121 milioni di euro. Quasi tutti gli assunti – ricorda Carbonari - erano proprio nel settore sanitario. La cronaca giudiziaria mostra inoltre come spesso questo tipo di favoritismi sono legati a doppio filo con la mala politica che ottiene voti a danno dei candidati meritevoli e dei cittadini che pagano subendo disservizi.
 Anche nella nostra Umbria – aggiunge - in vari casi la Corte dei Conti ha individuato e descritto in sentenze di condanna di noti personaggi pubblici meccanismi di favoritismi e abusi”.

“Dato che l’Amministrazione pubblica non solo deve essere, ma anche apparire, assolutamente limpida e onesta – conclude -, assieme ad altri consiglieri della minoranza annunciamo immediati approfondimenti e iniziative istituzionali su questa delibera e altre simili in tutta la sanità umbra”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 29/08/2018