(Acs) Perugia, 19 agosto 2014 – Il consigliere regionale Massimo Monni (Ncd) interviene sulla cessione dell'ex ospedale di Foligno, sostenendo la tesi del consigliere comunale Stefania Filipponi, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione al sindaco Mismetti e annunciando a sua volta un'interrogazione alla presidente della Regione Catiuscia Marini per avere spiegazioni in merito.
“Credo che la richiesta del consigliere comunale Stefania Filipponi sia più che necessaria” - afferma Monni – poiché non si comprende come sia possibile che l’ex ospedale sia stato venduto, nonostante l’Asl 2 necessiti di acquistare nuovi immobili. Ci si chiede inoltre se era prevista anche la realizzazione della Casa della salute prima che si optasse per una scelta che appare a tutti insensata e priva di logica, dato che gli spazi adesso assegnati appaiono del tutto inadeguati”.
“Ma non è la prima volta – continua – che l’Amministrazione fa delle scelte discutibili; si pensi solo alla vicenda che ha per protagonista il trasferimento del Sert. Prima si è pensato di trovargli una collocazione in alcuni locali di viale Ancona, poi, dopo un anno e mezzo, si è pensato a spostarlo di nuovo, nonostante in molti non fossero d'accordo con questa scelta. Dato che il direttore generale Sandro Fratini opta per queste scelte illuminanti – aggiunge Monni - il mio compito sarà adesso imparare da lui, analizzando tali scelte che sembrano essere così apprezzate, tanto da essere continuamente riconsiderate”.
“La nostra regione – prosegue il consigliere regionale del Nuovo centrodestra – non si può permettere il lusso di sprechi inutili, soprattutto con i tempi che corrono. Efficienza, è questa la parola d’ordine che dobbiamo tutti usare d’ora in avanti, dato che i cittadini si meritano un servizio e un’amministrazione che sia degna di questo nome, soprattutto in una regione che ha sempre fatto del sistema sanitario il suo cavallo di battaglia. Sarà comunque mia premura – conclude – presentare un’interrogazione alla presidente della Regione Umbria per chiedere spiegazioni in merito”. RED/pg
