(Acs) Perugia, 15 gennaio 2011 - “L'analisi del resoconto presentato dal direttore generale della Asl 1 Emilio Duca rispetto alle performance dell'ospedale comprensoriale di Branca, fotografa la situazione di un nosocomio che, pur tra mille difficoltà soprattutto di tipo economico dovute ai tagli del Governo, registra un livello ed una qualità delle prestazioni sicuramente significative”. Lo sostiene il consigliere Andrea Smacchi (Pd) ricordando che “il 20 gennaio la presidente Marini, nella conferenza Stato-Regioni, discuterà il riparto dei fondi per la sanità umbra, molto importanti per aumentare i livelli di prevenzione (ne sono una prova i risultati ottenuti negli screening del colon retto con il 46 per cento, della mammella con il 77 per cento e del collo dell'utero con il 64 per cento)”.
Smacchi osserva che “l'aumento di pazienti che provengono dalle altre Asl regionali o addirittura da fuori regione dimostrano che i cittadini hanno iniziato a dare fiducia, senza riserve, alle prestazioni sanitarie di eccellenza erogate a Branca. In questo contesto, come del resto accennato dallo stesso Duca, si devono continuare ad investire risorse importanti per potenziare ulteriormente la struttura con l'acquisto di nuovi macchinari e la nomina di figure di alta professionalità in grado di completare questo ciclo virtuoso. La crescita qualitativa e quantitativa delle prestazioni – aggiunge - è sicuramente merito dei dirigenti ma un grande riconoscimento spetta a tutti gli operatori che in questi primi tre anni di attività hanno dimostrato professionalità, spirito di sacrificio e tanto senso di responsabilità, anche nelle situazioni logistiche e tecniche più difficili”.
Per il consigliere regionale “il gioco di squadra tra dirigenti ed operatori ha permesso il radicamento della struttura nel territorio e tra i cittadini, che ora la sentono vicina ed affidabile. Quello portato avanti dall'attuale direttore generale è stato un programma di interventi delicati ed importanti – sottolinea Smacchi - e, se Duca venisse chiamato a ricoprire ruoli più importanti, per il ruolo di direttore generale, anche in considerazione delle note vicende giudiziarie in corso, dovrà essere individuata una figura dalle indubbie qualità morali e professionali. Questa figura potrebbe essere individuata anche tra gli attuali dirigenti della struttura in possesso di requisiti e capacità adeguati, perché è di fondamentale importanza che non si distrugga la fiducia dei cittadini nella struttura e nella politica, che è chiamata a scegliere nel loro esclusivo interesse. Una figura – conclude Smacchi - in grado di poter garantire il massimo della trasparenza e della competenza professionale e che abbia soprattutto una spiccata predisposizione al confronto, per consentire al nosocomio di Branca di diventare un punto di riferimento per tutta la sanità regionale e non solo”. RED/mp