SANITÀ: “AL PRIMARIO MARIANI PROPOSTO UN PROLUNGAMENTO DI POCHI MESI. DA LUNEDÌ SARÀ IN PENSIONE” - MONNI (MISTO-NCD) INTERROGA LA PRESIDENTE MARINI

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22 Gen 2015 00:00

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(Acs) Perugia, 22 gennaio 2015 - “Nonostante le notizie pubblicate di recente sulla stampa circa la riconferma del professor Mariani come primario del reparto di chirurgia dell’ospedale di Foligno, ad oggi questa risulta essere una beffa”: lo dice il consigliere regionale Massimo Monni (Misto-Ncd), annunciando che il chirurgo andrà invece in pensione da lunedì prossimo e che su questa vicenda presenterà interrogazione alla presidente Marini.

“Il noto ed eccellente chirurgo – spiega Monni - fiore all’occhiello della sanità umbra e stimato professionista nazionale, aveva deciso già dallo scorso novembre di andare in pensione a causa di contrasti con la direzione della USL 2. Poi è giunta, in questi giorni, la proposta di prolungare l’attività del medico per ulteriori due anni e mezzo per la prosecuzione di tutte le attività e per il bene della collettività folignate ed umbra. Il dottor Fratini però, dimostrando una totale inaffidabilità e superficialità, ha annullato di fatto l’accordo con il dottor Mariani proponendo di prolungare l’incarico solo fino a fine maggio, primi di giugno, guarda caso periodo elettorale”.

“Questo – prosegue Monni - ha giustamente scatenato non solo la forte delusione di tutto lo staff del dottor Mariani, ma di tutta la cittadinanza, che tanto apprezzava il noto professionista, ma anche e soprattutto del chirurgo stesso che si è visto raggirato con promesse burla. Pertanto da lunedì prossimo il dottor Mariani sarà in pensione. Esprimo la mia totale contrarietà circa l’operato e riguardo tutta la gestione della vicenda da parte del dottor Fratini il quale, con palese incapacità manageriale, perde e fa perdere un pezzo da novanta a tutta la collettività”.

“Questa vicenda – conclude - sarà oggetto di una mia immediata interrogazione alla presidente Giunta regionale affinché si adoperi immediatamente per risolvere in maniera positiva questa storia kafkiana”.   RED/pg

Ultimo aggiornamento: 22/01/2015