Salute Mentale e benessere psicologico dei giovani
Mozione di Letizia Michelini (Pd) in Aula domani: “Serve cambio di passo: subito una rete di servizi socio sanitari omogenei su tutto il territorio regionale"
24 Feb 2025 09:58
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(Acs) Perugia, 24 febbraio 2025 – “Serve un cambio di passo sul benessere psichico dei giovani, al fine di favorire una più precoce intercettazione del disagio e favorire l’accesso alle cure”. A chiederlo è la consigliera regionale Letizia Michelini (Pd) nella mozione che sarà discussa nella seduta dell’Assemblea legislativa di domani.
“Pressioni sociali, mancanza di modelli positivi e valoriali, solitudine e rarefazione dei rapporti sociali, iperstimolazione tecnologica e incertezza del futuro, sono tra le cause dell'aumento dei disagi psicologici ed emotivi tra i giovani - spiega Michelini - anche nella nostra regione, che possono sfociare in veri e propri disturbi, come quelli depressivi o alimentari, aumentare il ricorso alle sostanze o all'abuso di alcol e addirittura incidere sull'aumento di episodi di bullismo. Durante la pandemia tutti gli italiani hanno dichiarato di avere avuto problemi psicologici, ma sui giovani l’impatto è stato maggiore: i dati Censis mostrano che negli adulti dai 37 ai 64 anni e negli anziani i numeri di chi ha sofferto di disturbi psicologici sono molto più bassi, in media poco più di 1 su 5, mentre per i ragazzi si sale al 44,6% degli under 37 e addirittura al 49,4% dei giovani tra i 18 e i 25 anni”.
“È necessario che le istituzioni affrontino in maniera decisa - aggiunge la consigliera di maggioranza - questo problema ed è fondamentale mettere la prevenzione in qualsiasi approccio di cura ai disagi psicologici ed emotivi dell'infanzia e dell'adolescenza, riorientando e rendendo omogenei i servizi sui bisogni di salute mentale dei giovani in tutto il territorio regionale. Oggi invece è presente un elevato livello di frammentazione nei metodi, nei luoghi e nelle modalità di interazione, il che spesso comporta anche la difficoltà di accesso e di richiesta di aiuto. L'obbiettivo della mozione è quello di mettere al centro delle scelte di indirizzo delle politiche socio - sanitarie della Regione la salute psicologica e mentale dell’infanzia e dell’adolescenza – continua Michelini - coinvolgendo neuropsichiatri infantili, psichiatri, psicologi, i servizi educativi e quelli solidali (terzo settore), oltre che i pediatri, e favorendo la creazione di nuovi progetti e percorsi socio - sanitari e la riorganizzazione all’interno dei dipartimenti di salute mentale, dei servizi dedicati in particolare alla fascia 11-25”. RED/as