RU486: “SUBITO IL VIA ALLA SPERIMENTAZIONE DELLA PILLOLA ABORTIVA SECONDO LE LINEE GUIDA ELABORATE DAL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E GIÀ APPROVATE DALLA REGIONE” - INTERROGAZIONE DI STUFARA (PRC-FDS)

Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara, ha presentato una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini con la quale chiede di conoscere “i tempi previsti per l'esecuzione della nuova fase di concertazione”, sottolineando la “necessità di procedere quanto prima all'effettivo avvio della sperimentazione della pillola abortiva RU 486 tramite apposito ed inequivocabile atto della Giunta regionale, nelle forme disposte dalle linee guida elaborate dal Comitato Tecnico scientifico e già approvate dalla Giunta stessa”.

Data:

12 Gen 2012 00:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 57 secondi

 

(Acs)Perugia, 12 gennaio 2012 – Chiarire “i tempi previsti per l'esecuzione della nuova fase di concertazione” e “procedere quanto prima all'effettivo avvio della sperimentazione della pillola abortiva, RU 486 tramite apposito ed inequivocabile atto della Giunta regionale, nelle forme disposte dalle linee guida elaborate dal Comitato Tecnico Scientifico e già approvate dalla Giunta stessa”. Lo chiede, in una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini, il capogruppo regionale del Prc-Fds, Damiano Stufara.


 

Nel suo atto ispettivo, il consigliere di Rifondazione comunista, ricorda che “la Regione Umbria, a seguito delle Linee di indirizzo sulla interruzione volontaria di gravidanza elaborate dalla Commissione del ministero della Salute, approvate in data 24 giugno 2010, ha costituito un Comitato tecnico scientifico per predisporre le linee guida per la sperimentazione del percorso assistenziale per la donna che richiede l’interruzione volontaria della gravidanza farmacologica. Quindi – scrive Stufara - si è preso atto delle linee guida sulla interruzione volontaria di gravidanza con l’utilizzo del farmaco RU486 risultanti dal lavoro svolto dal Comitato tecnico scientifico. Le suddette linee guida predisposte dal Comitato tecnico scientifico – continua il consigliere regionale -, a seguito dalla conclusione del percorso con la fase di partecipazione e confronto con le società scientifiche, associazioni degli utenti e organismi di pari opportunità avvenuta il 29 novembre 2010, sono state definitivamente approvate (delibera della Giunta 863/2011)”.


 

Stufara rimarca come “nella stessa delibera veniva disposto di 'avviare la fase di sperimentazione, della durata non superiore a 12 mesi, delle tecniche di interruzione della gravidanza' e di 'avviare una nuova fase di concertazione e confronto con le associazioni degli utenti e con gli organismi di pari opportunità da completare entro il mese di settembre 2011'”. Per il capogruppo del Prc-Fds, quindi, “non si capisce come si possa disporre, nel medesimo atto, l'avvio della sperimentazione nello stesso momento in cui si programma una ulteriore fase di concertazione, se non nel senso che la stessa delibera non sia da intendersi come una delibera attuativa della sperimentazione. A tutt'oggi – conclude Stufara - non risulta essere stata avviata l'ulteriore fase di confronto con le associazioni degli utenti e con gli organismi di pari opportunità, di cui si stabiliva il completamento nello scorso settembre 2011”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 12/01/2012