RISCOSSIONE TRIBUTI: “ISTITUIRE UN ENTE REGIONALE IN SOSTITUZIONE DI EQUITALIA” - UN ORDINE DEL GIORNO DI MONACELLI (UDC) IN VISTA DELLA SCADENZA DELLA CONVENZIONE TRA LA REGIONE E LA SOCIETÀ

Il capogruppo regionale Udc, Sandra Monacelli, ha presentato una mozione da discutere in Consiglio regionale con l'obiettivo di impegnare l'Esecutivo di Palazzo Donini a costituire un ente regionale di riscossione dei tributi. Facendo riferimento al federalismo fiscale e allo scadere della convenzione tra Regione Umbria ed Equitalia, Monacelli propone di aprire una riflessione “su un sistema di riscossione che in molte circostanze mette sul lastrico famiglie e aziende”.

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30 Apr 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 30 aprile 2013 - “Verificare la possibilità di costituzione di un ente regionale di riscossione, rinnovando la convenzione con Equitalia per il solo tempo indispensabile alla creazione di questo nuovo soggetto”. Lo propone un ordine del giorno predisposto dal capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli, da discutere in Consiglio regionale con l'obiettivo di impegnare in tal senso l'Esecutivo di Palazzo Donini. Per il consigliere centrista “la gravissima crisi economica che sta attraversando l'Italia e in particolare l'Umbria rende indispensabile una revisione dei rapporti tra Stato e cittadini in tema di riscossione dei tributi, in particolare del sistema dei pignoramenti, delle sanzioni, degli interessi e delle modalità di pagamento”.

Monacelli propone dunque di aprire una riflessione “sul sistema di riscossione dei tributi, che in molte circostanze mette sul lastrico famiglie e aziende”, in occasione del Primo Maggio, “che anche quest'anno riproporrà la triste situazione in cui versa il lavoro il Paese, con la disoccupazione in aumento e le imprese in diminuzione a causa di chiusure e fallimenti”. Nell'articolare la proposta, Sandra Monacelli spiega che “con la legge 42 del 2009 sono stati definiti i principi e i criteri direttivi per l'attuazione del federalismo fiscale, volto ad instaurare una proporzionalità diretta fra le imposte riscosse in una determinata area territoriale e le imposte effettivamente utilizzate dall'area stessa. In seguito la 'Manovra Monti' ha indicato nel 31 dicembre 2012 il termine a decorrere dal quale Equitalia cessa di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei Comuni e delle società partecipate. E il 30 giugno 2013 scadrà la convenzione tra Regione Umbria ed Equitalia”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 30/04/2013