RIFORME: “LA PROPOSTA DI LEGGE FIRMATA CON IL PDL VA NELLA DIREZIONE DEL FEDERALISMO, ELIMINA GLI ENTI INUTILI E RIDUCE LA SPESA PUBBLICA” - NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD UMBRIA)
13 Dic 2010 00:00
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(Acs) Perugia, 13 dicembre 2010 - “Per affrontare con successo la sfida del federalismo, l'Umbria dovrà necessariamente provvedere a rendere più snella la macchina amministrativa regionale, provvedendo ad eliminare tutti quegli enti che duplicano le funzioni proprie di Comuni, Provincie e Regione”. Così il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, che spiega come la proposta di legge sottoscritta insieme al Pdl, e presentata stamani in una conferenza stampa, “va nella direzione della riforma federalista e recepisce quanto disposto dalla legge statale in materia di semplificazione istituzionale, miglioramento della gestione del patrimonio e della spesa per la pubblica amministrazione”.
Spiega Cirignoni che la Lega Nord e il Pdl, attraverso questo nuovo testo normativo intendono impegnarsi affinché il sistema amministrativo regionale “venga sgravato da costi inutili, sfrondando tutti quegli enti che, di fatto, appesantiscono la nostra pubblica amministrazione e costituiscono una palla al piede per l'economia umbra. La nostra proposta – spiega - prevede la soppressione di Comunità montane ed Arusia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura), assegnando le loro funzioni, agli enti che ne sono i principali depositari, e che subentreranno in tutti i rapporti attivi e passivi, compresi quelli di lavoro. Non si tratta quindi – conclude Cirignoni - di sopprimere un ente togliendo un servizio, ma di razionalizzare una macchina amministrativa cresciuta a dismisura e trasformatasi in 'stipendificio' a danno dei cittadini e dell'economia umbra”. RED/