RIFORMA STATUTO: “FEDERALISMO, AUTONOMIA, CITTADINANZA, RADICI CRISTIANE DEL POPOLO UMBRO E STRADA ORTE-RAVENNA” - PRESENTATE IN COMMISSIONE STATUTO LE PROPOSTE DI MODIFICA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

Il capogruppo della Lega nord in Consiglio regionale, Gianluca Cirignoni, ha illustrato i contenuti della sua proposta di modifica dello Statuto umbro ai componenti della Commissione regionale per le riforme statutarie e regolamentari. I sette articoli della proposta di legge toccano vari aspetti tra cui il federalismo, il diritto di voto amministrativo, la valorizzazione dell'autonomia degli enti locali, la salvaguardia dell'identità storica e culturale del popolo Umbro,  il riconoscimento, nella strada di grande comunicazione Orte-Ravenna, dell'elemento centrale e portante della propria rete regionale.

Data:

26 Gen 2012 00:00

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(Acs) Perugia, 26 gennaio 2012 – Durante la riunione odierna della Commissione per le Riforme statutarie e regolamentari, presieduta da Andrea Smacchi, il capogruppo della Lega nord in Consiglio regionale, Gianluca Cirignoni, ha illustrato i contenuti della sua proposta di modifica dello Statuto umbro.

La proposta di legge, ha spiegato Cirignoni, riguarda i Principi generali e i Principi programmatici (Titoli I e II dello Statuto), è articolata e tocca differenti ambiti, il più importante dei quali è il riferimento al federalismo come “valore sul quale fondare la propria autonomia”: una previsione che lo stesso proponente ha collegato al periodo in cui la proposta fu stilata (circa un anno fa) e all'ipotesi di riforma federalista allora in via di approvazione.
Le altre ipotesi di modifica riguardano: l'essenzialità del possesso della cittadinanza italiana e della residenza nel suo territorio per partecipare alle elezioni amministrative regionali, provinciali e comunali; il riconoscimento e la promozione  dell'autonomia degli enti locali nelle sue diverse manifestazioni;  la salvaguardia dell'identità storica e culturale del popolo umbro, l'azione della Regione secondo i  principi di libertà, democrazia, eguaglianza e solidarietà nei confronti di ogni persona di qualunque provenienza, cultura e religione, in conformità alle radici cristiane della propria tradizione storico culturale e identità etico spirituale.
E ancora, il richiamo ai valori fondati sul patrimonio spirituale fondato sulla storia civile e religiosa dell'Umbria e sulla cultura del rispetto della legalità, e del contrasto alle mafie; le politiche di piena integrazione nella società umbra degli stranieri residenti; il diritto dei cittadini ad essere informati sulle condizioni e qualità dell'ambiente, sui rischi per la salute, e su ogni altra situazione di criticità che si manifesti sul suo territorio o in territori contermini; la promozione della specificità dei territori montani; il riconoscimento, nella strada di grande comunicazione Orte-Ravenna, dell'elemento centrale e portante della propria rete regionale e l'impegno a salvaguardarne la fruibilità in sicurezza e la gratuità per tutti i cittadini umbri; la promozione di azioni per rendere effettivi i diritti delle persone in condizioni di disabilità e la valorizzazione del ruolo del Terzo settore per la sua capacità di coniugare efficienza e solidarietà.
Dopo una prima fase che vedrà l'analisi dei sette articoli da parte degli Uffici dell'Assemblea regionale, la Commissione passerà alla discussione e al confronto sui singoli aspetti della proposta, concludendo i lavori con il voto dei commissari. MP/

Ultimo aggiornamento: 26/01/2012