RIFORMA SEDI GIUDIZIARIE: “ORVIETO SEZIONE DISTACCATA DEL TRIBUNALE DI TERNI” - GALANELLO (PD) “LA RIFORMA SI ATTUI TENENDO CONTO DELLE ESIGENZE E CARATTERISTICHE DEI TERRITORI UMBRI”

Data:

28 Ago 2013 01:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 16 secondi

(Acs) Perugia, 28 agosto 2013 - “La riforma delle sedi giudiziarie con il conseguente taglio di tribunali e sedi distaccate penalizza Orvieto, peggiorando sensibilmente il livello qualitativo dei servizi ai cittadini. Occorre quindi mantenere in questa città la struttura giudiziaria quale sezione distaccata del Tribunale di Terni così come formalmente proposto dall'onorevole Verini e da altri parlamentari del PD”. Il consigliere regionale Fausto Galanello (PD) interviene sulla contrastata vicenda della ristrutturazione delle sedi giudiziarie.

“In Umbria – dice Galanello - se si dovesse applicare quanto previsto dal testo del Governo, oltre a Orvieto anche i territori di Città di Castello, Foligno, Assisi e Todi subirebbero gli effetti negativi di una riforma senz'altro necessaria, ma che non può essere applicata senza tener conto delle caratteristiche e delle specificità dei territori di una regione complessa, anche dal punto di vista morfologico, come l'Umbria. E le difficoltà di appropriata attuazione del nuovo disegno dei tribunali umbri sono ben presenti anche in quelle città che mantengono la sede come Spoleto  il cui sindaco lancia però l'allarme  su un probabile 'ridimensionamento della sfera di competenza' del tribunale della città del Festival per la perdita del territorio della Media Valle del Tevere che potrebbe essere assegnato a Perugia. Come si vede – sottolinea l'esponente del PD – nemmeno chi come Spoleto è stato beneficiato si dice soddisfatto”.

Per Galanello occorre quindi “ridefinire il quadro prospettato per l'Umbria secondo quanto proposto nella risoluzione firmata dal capogruppo della commissione Giustizia alla Camera  Verini e dalla senatrice Ginetti del PD. Sono sicuro – conclude - che questo sia un percorso praticabile che dovrebbe essere rilanciato e valutato nel corso del Consiglio provinciale di Terni che si riunirà domani (29 agosto ndr) in seduta straordinaria a Orvieto''.   RED/tb

Ultimo aggiornamento: 28/08/2013