RIFORMA ENDOREGIONALE: “SVENTATO IL TENTATIVO DI NEVI (PDL) DI RINVIARE LE DECISIONI SUI CONSORZI DI BONIFICA E MANTENERE LO STATUS QUO” - STUFARA (PRC-FDS): “SI RISPETTI IL VOTO DI LUGLIO DEL CONSIGLIO REGIONALE"

Il capogruppo consiliare del Prc-Fds, Damiano Stufara interviene a margine della riunione odierna della Prima Commissione consiliare esprimendo soddisfazione dopo che “la maggioranza ha sventato il tentativo del PdL di rinviare, stralciandola e mettendola, nei fatti, su un 'binario morto', la riforma dei consorzi di Bonifica”. Stufara punta il dito contro il capogruppo del PdL, Raffaele Nevi definendolo “il principale rappresentante del partito della conservazione e il referente di chi ha goduto, in questi anni, di insostenibili privilegi”. Per Stufara “in Umbria, in questi anni, c'è stata un'ingiustizia perché, per lo svolgimento di funzioni fondamentali, come la tutela dell'assetto idrogeologico, esercitate sull'intero territorio e già finanziate dalla fiscalità generale, una parte della cittadinanza è stata chiamata a pagare una tassa aggiuntiva”.

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17 Nov 2011 00:00

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(Acs) Perugia, 17 novembre 2011 - “Il capogruppo del PdL Raffaele Nevi si conferma il principale rappresentante del partito della conservazione e il referente di chi ha goduto, in questi anni, di insostenibili privilegi. Per fortuna la maggioranza, in Prima Commissione, ha sventato il suo tentativo e quello del PdL di rinviare, stralciandola e mettendola, nei fatti, su un 'binario morto', la riforma dei consorzi di Bonifica”. Così, in una nota, il capogruppo di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara per il quale “in Umbria, in questi anni, c'è stata un'ingiustizia perché, per lo svolgimento di funzioni fondamentali, come la tutela dell'assetto idrogeologico, esercitate sull'intero territorio e già finanziate dalla fiscalità generale, una parte della cittadinanza è stata chiamata a pagare una tassa aggiuntiva”.

“Nello scorso mese di luglio – ricorda il capogruppo di Rifondazione comunista - il Consiglio regionale, all'unanimità, ha approvato solennemente un documento, sottoscritto da tutti i capigruppo e di cui io ero il primo firmatario, che sanciva la necessità di superare questa iniquità. Oggi le posizioni sono esplicite, con una proposta della Giunta troppo parziale, che però non viene considerata blindata dallo stesso Esecutivo, e una nostra proposta organica che riordina le funzioni e consente, senza un euro pubblico in più, di abolire la tassa per i 182mila umbri che oggi sono obbligati a pagarla”.

“Nevi e il PdL – osserva Stufara -, che non sono stati in grado o non hanno voluto avanzare una propria proposta, chiedono il rinvio con lo scopo malcelato di conservare lo status quo. Non è più il tempo delle inerzie – rimarca il consigliere del Prc-Fds -, ma quello delle scelte e dell'assunzione di responsabilità. Oggi – rileva - ci sono posizioni diverse in maggioranza su questo tema, ma è aperto il confronto per trovare una soluzione che rispetti il mandato del voto dell'Aula di luglio. Se Nevi vorrà contribuire costruttivamente ben venga. Se invece – conclude - vuole tutelare i privilegi di pochi e lo status quo, sappia che non è più tempo di indugiare”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 17/11/2011