(Acs) Perugia, 5 dicembre 2025 - La Terza commissione dell’Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza (le opposizioni chiedevano tempi e spazi maggiori di confronto sul tema) l’atto predisposto dalla Giunta regionale e relativo all’ulteriore dimensionamento scolastico richiesto dal ministero dell’Istruzione. Relatori in Aula: Bianca Maria Tagliaferri (Ud-Pp) e Eleonora Pace (FdI).
L’assessore Fabio Barcaioli ha spiegato ai consiglieri regionali che “è arrivata la terza diffida da parte del ministero a tutte le Regioni che non hanno ottemperato a tutti i dimensionamenti richiesti. La diffida ribadisce gli oneri relativi al mancato rispetto degli obiettivi del Pnrr, fissa il nuovo termine al 18 dicembre e prospetta un commissariamento ministeriale delle deleghe relative all’istruzione. La Giunta ha individuato due dimensionamenti, uno a Gubbio e uno a Terni, la cui efficacia è però sospesa fino al pronunciamento dei Tar e del Consiglio di Stato, previsto per i primi mesi del 2026. La sospensione dell’efficacia non è stata però accettata dal Ministero.
Lo stesso Ministero – ha sottolineato Barcaioli - che non ha ascoltato le richieste dell’Umbria e non ci ha fornito la possibilità di avviare un confronto su scelte che ci penalizzano. L’aumento di 80 autonomie scolastiche su scala nazionale non ha portato nulla all’Umbria, a cui sono state assegnate un numero di autonomie che non corrisponde al reale numero degli studenti. Martedì 9 dicembre chiederemo al Ministro di non aspettare il 18 dicembre, visto che non cambieremo la nostra decisione, ma di procedere direttamente con il commissariamento”. MP/