Rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 dell'Assemblea legislativa

La Prima commissione ha approvato all’unanimità l’atto dell’ufficio di presidenza di Palazzo Cesaroni. Inoltre sono proseguite le audizioni sul Master-plan per semplificazione e agenda digitale 2023-2025

Data:

22 Mag 2023 17:10

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(Acs) Perugia, 22 maggio 2023 – La Prima commissione regionale ha approvato all’unanimità il Rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 dell'Assemblea legislativa, atto  di iniziativa dell’ufficio di presidenza di Palazzo Cesaroni. Inoltre nella seduta di oggi sono proseguite le audizioni sul Master-plan per semplificazione e agenda digitale 2023-2025, atto che era stato presentato in precedenza dalla Giunta. 

Il Rendiconto vede le entrate complessivamente accertate pari a 18 milioni 381 mila euro, in linea con il bilancio preventivo 2022. L’avanzo di amministrazione di 2 milioni 331 mila euro e i fondi pluriennali vincolati pari a 428mila euro, portano il complesso delle entrate a 21 milioni 140mila euro. Le spese complessivamente impegnate sono di 18 milioni 894mila euro, di cui 17 milioni 712mila euro di spese correnti. A queste si aggiunge un avanzo di competenza di 2 milioni 246 mila euro. Le spese più consistenti riguardano le indennità agli amministratori regionali, l’erogazione degli assegni vitalizi, i contributi ai gruppi consiliari, le spese per il funzionamento e quelle per il personale. Fra le spese sostenute dall’Assemblea legislativa ci sono quelle per il funzionamento dell’Isuc, del Centro studi giuridici e politici, per il Difensore civico e il Corecom. Il risultato di amministrazione si chiude con un avanzo stratificato di 8 milioni 912mila euro. Nel 2022 si è registrata una sostanziale equivalenza tra entrate e spese. Sono stati rispettati tutti i vincoli imposti dalla normativa. I revisori dei conti hanno dato parere favorevole.

Alle audizioni sul Master-plan per semplificazione e agenda digitale 2023-2025 hanno preso parte  Desiree Marchetti (Cgil), Gianluca Giorgi e Maurizio Molinari (Cisl), Sara Ricci (Uil) e Luca Sabatini (Confindustria). Dai sindacati confederali è stato sottolineato come il documento tratti un argomento corposo, che interessa argomenti fondamentali e importanti per il territorio umbro. In questo campo, è stato spiegato, l’Umbria sta nella media ma è necessario fare un salto di qualità per farla diventare una regione top. Confindustria ha espresso una valutazione più che positiva sul documento, soprattutto per l’idea di adottare un master-plan che affronti contemporaneamente semplificazione amministrativa e agenda digitale. Apprezzamento per l’uso della digitalizzazione come strumento per l’azione di semplificazione e riorganizzazione della pubblica amministrazione regionale, basata su macro processi. Passare da un’organizzazione segmentata a una organizzazione basata sul flusso è una rivoluzione, è stato evidenziato. Altro strumento strategico è lo sportello unico per le attività produttive. Fondamentale anche l’interrelazione documentale con una reale condivisione documentale da parte di tutte le amministrazioni coinvolte nel processo. Con l’agenda digitale è giusto puntare a un open data in cloud che consenta un facile accesso alla documentazione, anche per le imprese. Le associazioni si sono dette disponibili ad un lavoro congiunto con l’amministrazione regionale. DMB/

Ultimo aggiornamento: 01/06/2023