REGIONE UMBRIA: “SU QUESTIONE PRESIDENZA COMITATO MONITORAGGIO LIBERATI FARNETICA” - NEVI (FI) “SONO STATO INDICATO DA 4 GRUPPI CONSILIARI SU 5 CHE RAPPRESENTANO IL 39,27 DEGLI ELETTORI”

“Liberati pur di accaparrarsi una poltroncina si inventa farneticazioni da bar”: il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi replica alla dichiarazione di Liberati (M5S) che aveva criticato la sua nomina a presidente del Comitato di monitoraggio e vigilanza.  Nevi ricorda di essere stato indicato “da 4 gruppi consiliari su 5, il 39,27 per cento degli elettori contro il 42,78 della Marini che – sottolinea il capogruppo di Forza Italia - è risultata vincitrice alle elezioni solo grazie al M5S che non ha scelto l'unica alternativa possibile”.

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14 Lug 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 14 luglio 2015 - “Liberati fa tenerezza perché pur di accaparrarsi una poltroncina si inventa farneticazioni da bar rispetto alle quali non varrebbe neanche la pena replicare, se non per rilevare il suo maldestro tentativo teso a dimostrare che il M5S  meriterebbe quella posizione perché è la lista più votata delle opposizioni”. Il capogruppo regionale di Forza Italia all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Raffaele Nevi interviene sulla dichiarazione fatta  stamani dal capogruppo del M5S Andrea Liberati intervenuto in maniera critica sulla nomina di Nevi alla guida del Comitato di monitoraggio e vigilanza (http://goo.gl/VG1qMI).
Raffaele Nevi spiega che il capogruppo pentastellato “si dimentica che la nomina del presidente del Comitato deve essere frutto delle indicazioni delle minoranze, e io sono stato indicato da 4 gruppi consiliari su 5 che rappresentano il 39,27 per cento degli elettori contro il 42,78 della Marini che, ricordo, è risultata vincitrice alle elezioni solo grazie al Movimento 5 Stelle che non ha scelto l'unica alternativa possibile”.

“Liberati si metta l'anima in pace – aggiunge il capogruppo di Forza Italia -, si prenda qualche giorno di vacanza e cominci a ragionare da consigliere regionale e non più da ex portaborse di un ex consigliere. Poi – conclude Nevi - si faccia nominare dal suo gruppo membro del comitato di controllo e faccia proposte: assicuro che ci sarà il massimo ascolto, se esse andranno nella direzione di migliorare il funzionamento della Regione nell'interesse dei cittadini”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 14/07/2015