(Acs) Perugia, 26 settembre 2011 - “Il declassamento deciso dall'Agenzia di rating S&P (Standard and Poor’s) nei confronti dalla Regione Umbria e dei titoli dalla stessa emessi, è un campanello di allarme che non può essere sottovalutato. Per questo riteniamo che la presidente della Giunta, Catiuscia Marini, debba riferire in merito nella prossima seduta del Consiglio regionale”. Così il capogruppo della Lega nord, Gianluca Cirignoniper il quale, “questa situazione, dopo Sanitopoli, è la conferma che l 'Umbria non è un isola felice. La colonizzazione politico amministrativa che il Partito democratico e soci hanno fatto dell'amministrazione regionale - conclude il capogruppo del Carroccio -, unita alla creazione di uno stipendificio per produrre voti, sta dando i risultati nefasti che era facile attendersi”. RED/as