QUESTION TIME (8) - PROMOZIONE SPORT: ROSI (PDL): “NEL PIANO DISPARITÀ TRA PERUGIA E TERNI A VANTAGGIO DI QUEST'ULTIMA” - ASSESSORE PAPARELLI “APPLICATI CRITERI OGGETTIVI, STABILITI DA NORME E REGOLAMENTI”

Data:

17 Set 2013 01:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 39 secondi

(Acs) Perugia, 17 settembre 2013 – Nella sua interrogazione di question time discussa oggi il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) chiede che la Giunta spieghi “se ci sono e quali sono i reali margini di discrezionalità in fase di valutazione delle domande di contributi e di benefici finanziari nel rispetto degli indirizzi contenuti nella programmazione regionale prevista dalla legge '19/2009'”. Rosi vuole inoltre conoscere “le motivazioni che hanno determinato una disparità nell'assegnare risorse tra le manifestazioni sportive che si svolgono nelle province di Perugia e di Terni a vantaggio di questa ultima”. E sollecita spiegazioni circa il “riconoscimento di finanziamenti diversi, anche a parità di punteggio, nell'ambito delle medesime tipologie di manifestazioni sportive”.

L'assessore regioanle allo sport, Fabio Paparelli, ha spiegato che per quanto attiene le domande di contributo queste (in base a normativa e regolamenti) “vengono suddivise in alcune principali categorie: in alcuni casi si tratta di contributi ai Comuni e in altri casi agli eventi, suddivisi in manifestazioni sportive e in progetti di promozione sportiva, ai quali viene assegnato un punteggio sulla base dei criteri previsti dalle normative. I contributi sono erogati in base al punteggio ottenuto da ciascuna domanda, ma anche in relazione al budget dell’iniziativa proposta a contributo e alle entità delle risorse regionali disponibili. Non c’è una scelta politica discrezionale, ma esclusivamente tecnica.  Vengono compilate diverse graduatorie per favorire una comparazione il più possibile omogenea alle richieste. L’attribuzione di ciascuna domanda a una graduatoria viene effettuata in base alle indicazioni espresse dagli stessi richiedenti all’atto della domanda. In base a ciò può risultare che a una o più domande venga attribuito lo stesso punteggio all’interno di differenti graduatorie, vengano attribuiti contributi diversi, anche alla luce della differenza spesso molto forte del budget della manifestazione. Riguardo alla supposta disparità nella ripartizione delle risorse la media generale vede il 65 per cento del budget complessivo alle manifestazioni svoltesi nel Perugino e il 35 per cento a quelle del Ternano”.

La consigliera Rosi si è dichiarata “non molto soddisfatta, in quanto si denota poca chiarezza: ci sono tante categorie, tante graduatorie, finanziamenti per Comuni, manifestazioni, enti pubblici e privati, e quant’altro. Occorre quindi  maggiore linearità riguardo a questi contributi e maggiore chiarezza, per evitare di fare figli e figliastri”. TB/

Ultimo aggiornamento: 17/09/2013