QUESTION TIME (7): ASL2 UMBRIA: MONNI (MISTO-NCD) “PERCHÈ A FOLIGNO DOPPIO INCARICO E DOPPIO COMPENSO?” - PRESIDENTE MARINI: “LO STIPENDIO È UNO. LA REGGENZA È PRASSI”

Data:

26 Mar 2015 00:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 49 secondi

(Acs) Perugia, 26 marzo 2015 – Il consigliere regionale Massimo Monni (gruppo misto-Ncd), durante la seduta di question time, ha chiesto alla Giunta  “per quale motivo è stato concesso al dottor Franco Santocchia il doppio incarico e il doppio compenso presso l'ospedale di Foligno”.

Il consigliere Monni ha ricordato che “il dottor Santocchia dal 2004 ricopre la carica di coordinatore di macro-area di sanità pubblica – dipartimento di prevenzione, e che dall'ottobre 2014 ricopre anche l'incarico di direzione sanitaria di presidio ospedaliero di Foligno”. Monni inoltre ha detto che “dal sito web dell'ospedale di Foligno risulta che il medico già percepisce, quale dirigente di struttura complessa, un compenso di 125mila  euro, al quale si va aggiungere l'altro compenso. Credo che questa situazione sia inopportuna non solo perché i due ruoli significano svolgere il compito di controllato e controllore, ma soprattutto perché è inconcepibile pensare ad un doppio compenso in un momento così difficile della nostra società. Inoltre è da verificare se sia vero che lo stesso professionista faccia anche le visite medico-legali e capire se queste sono fatte a titolo gratuito”.

Nella sua risposta la presidente Catiuscia Marini ha detto che “il dottor Santocchia è direttore della struttura complessa di igiene epidemiologia e sanità pubblica e, a seguito della quiescenza del dottor Laureti che già aveva la reggenza della direzione medica del presidio ospedaliero di Foligno, il direttore generale anziché procedere a un nuovo concorso pubblico e all’inserimento di una nuova figura professionale, ha affidato a lui la reggenza. Una situazione già in essere con il dottor Laureti, che era direttore di struttura complessa e reggente del presidio ospedaliero di Foligno, e che è la norma nei presidi ospedalieri dell’Umbria dell’emergenza. Credo che sia buona norma usare un direttore di struttura complessa affidandogli anche la funzione della reggenza del presidio ospedaliero di riferimento. Inoltre non esiste un doppio trattamento economico. Quello che lei indica è quello del luglio 2014 ed è del direttore generale, pari a 131mila euro. La reggenza è stata acquisita con determina del 6 novembre 2014, e il trattamento economico non è aumentato. Lo stipendio è uno”.

Nella sua replica Massimo Monni ha detto che “questa è una situazione vergognoso e non è vero che la reggenza ci sia in altri ospedali”. Inoltre Monni ha ricordato alla presidente Marini che “la difesa di questi direttori generali ha già fatto perdere Boccali a Perugia. Continuate così e per l'opposizione sarà più facile vincere le prossime elezioni regionali”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 26/03/2015