QUESTION TIME (4): “SOLO GUBBIO ASSENTE DALL'OPUSCOLO TURISTICO REGIONALE ALLEGATO A REPUBBLICA” - A GORACCI (COMUNISTA UMBRO) BRACCO RISPONDE: “TERREMO CONTO DELLE CRITICHE, STIAMO LAVORANDO A NUOVO PROGETTO”

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18 Set 2012 01:00

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(Acs) Perugia, 18 settembre 2012 - “Nell'opuscolo turistico pubblicato nel giugno scorso come allegato del Venerdì di Repubblica risultavano citate quasi tutte le città più importanti dell'Umbria e una lista di circa 11 festival. All'elenco manca soltanto Gubbio, per la quale è indicato solo il numero di telefono dell'Ufficio del turismo. Gli eventi che si svolgono a Gubbio sono forse meno importanti e significative degli altri o c'entra qualcosa la scarsa propositività del Comune?” A questa interrogazione, illustrata in Aula dal consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista Umbro) durante la seduta dedicata ai question time, ha risposto l'assessore alla cultura Fabrizio Bracco, mettendo in rilievo che “il dépliant, approvato dalla Giunta regionale e curato dal Servizio comunicazione istituzionale della Regione, puntava sulla capacità di attrarre attenzione dall’esterno sulla nostra regione e promuoverne quindi l’immagine e renderla attrattiva. Per evitare che le manifestazioni indicate fossero in numero limitato se ne sono inserite anche altre, proprio per dare questa idea dell’Umbria regione dei festival e di ricche manifestazioni culturali. Probabilmente non c’è stata quell’attenzione, perché si puntava alla promozione all’esterno, quindi non siamo andati a promuovere le singole iniziative.  Il pieghevole allegato al Venerdì – ha spiegato ancora l'assessore - è stato diffuso in 240 mila copie perché è legato alle regioni che noi abbiamo individuato come le regioni obiettivo, quindi Lombardia, Lazio, Toscana, Umbria e le regioni con noi confinanti, che è costato complessivamente 40 mila euro, di cui metà a carico dell’Apt, metà a carico del Servizio beni culturali, e che nel dépliant, le finalità del dépliant non erano quelle di promuovere le manifestazioni culturali, ma di promuovere la regione, come regione dei festival, quindi si è puntato nella segnalazione su quelle manifestazioni culturali, e su quei festival, che avevano una maggiore capacità di attrazione sul piano nazionale e internazionale. Per quanto riguarda le prospettive faremo tesoro delle critiche che sono piovute su questo e altri dépliant della Regione, accentueremo l’aspetto promozionale dei territori e in prospettiva ci doteremo di uno strumento per promuovere tutte le manifestazioni culturali dell’Umbria, insieme ai territori della Regione”.

Orfeo Goracci ha replicato alla spiegazione dell'assessore valutando “la toppa peggiore del buco. Il titolo del depliant turistico è 'Eventi in Umbria'; al di là delle poche iniziative che possono essere sicuramente di attrazione, di spendibilità e visibilità per tutti, ce ne sono numerose altre mentre Gubbio rimane a zero. Evidentemente è un figlio povero di questa Regione su molti aspetti, comprese queste cose più piccole. E’ ovvio che non posso che considerarmi profondamente insoddisfatto della risposta”. MP/

Ultimo aggiornamento: 18/09/2012