QUESTION TIME (4) SANITÀ: “ALLA RILEVAZIONE IN CORSO SEGUIRANNO DECISIONI SUI PUNTI NASCITA” - L'ASSESSORE TOMASSONI RISPONDE A SMACCHI (PD) SUL MANTENIMENTO DEL SERVIZIO A BRANCA

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17 Gen 2012 00:00

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(Acs) Perugia 17 gennaio 2012 – Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) ha illustrato questa mattina in Consiglio regionale l'interrogazione question time che chiede alla Giunta di “consolidare l’impegno al mantenimento del punto nascita presso l’ospedale di Branca in modo da rassicurare la popolazione” che si è organizzata in comitato raccogliendo circa 7 mila firme per chiedere la permanenza del punto nascita presso l’ospedale di Branca”.

 

L'assessore regionale alla sanità Franco Tomassoni ha risposto spiegando che “è evidente che in una regione come la nostra in cui esistono 11 punti nascita e in cui sono avvenuti 8mila parti, tenendo conto appunto delle linee di indirizzo previste dal Governo, è necessaria sicuramente una ristrutturazione degli stessi. In questo momento gli Uffici stanno portando avanti un lavoro accuratissimo, in collaborazione con l’Università di Perugia, per cercare di avere delle risposte che tengano conto di quelle che sono attualmente le condizioni e gli standard di qualità, di sicurezza e di interventi assistenziali nel percorso nascita. Per questo sono stati predisposti dei questionari molto dettagliati per la rilevazione di questi requisiti strutturali, organizzativi e del personale per ogni punto nascita. Questi questionari saranno poi valutati dalle singole direzioni regionali e in base a questo verranno prese le successive decisioni. Prendo atto – ha concluso - della volontà dei cittadini di quel territorio e devo anche ribadire il fatto che in quel territorio questo servizio svolge sicuramente già in questo momento, fa prestazioni di notevole qualità e quindi capisco la legittima preoccupazione di quel territorio, perché il punto nascita venga mantenuto”. 

  

Smacchi ha ribadito che “il punto nascita del nuovo ospedale di Branca rappresenta un riferimento fondamentale per tutta la popolazione dell’Alto Chiascio, e da fuori regione, in particolare modo per le Marche. Le nascite presso l’ospedale di Branca, anche nell’ultimo biennio, si sono assestate in un numero molto prossimo ai 500 e il numero dei parti deve essere strettamente connesso alla tipologia di nosocomio che vede quello di Branca essere riconosciuto come presidio dell’emergenza-urgenza. Inoltre, nelle sue visite istituzionali l’assessore alla Sanità ha sempre garantito l’inamovibilità e la strategicità del punto nascita e la presa di posizione di oggi, anche se un po’ in politichese, va comunque nella direzione auspicata e sperata che è quella di mantenere assolutamente fermo un punto nascita presso un ospedale strategico, oltre che essere di emergenza /urgenza.  Da questo punto di vista credo che possiamo rassicurare tutti quei cittadini che hanno sottoscritto la petizione e soprattutto possiamo dare un segnale di speranza e di prospettiva per tutto quel comprensorio, anche dal punto di vista sanitario e del punto nascita”. MP/

Ultimo aggiornamento: 17/01/2012