QUESTION TIME (4) FONDI FAS: “UTILIZZATI PER SCORRIMENTO GRADUATORIA DEL PUC 2 DI MARSCIANO E C. CASTELLO” - ROMETTI RISPONDE A LIGNANI MARCHESANI (PDL) SU LEGITTIMITÀ E ANNUNCIO IN CAMPAGNA ELETTORALE
06 Dic 2011 00:00
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(Acs) Perugia 6 dicembre 2011 – La Giunta ha confermato il dubbio espresso dal consigliere Andrea Lignani Marchesani (Pdl) con un'interrogazione di question time, circa la volontà politica di utilizzare una parte dei cosiddetti fondi comunitari Fas (Fondi per le aree sottosviluppate) per integrare le risorse destinate ai Programmi urbani complessi di seconda generazione (Puc 2), facendo scorrere le graduatorie del bando a favore dei comuni di Marsciano e Città di Castello.
Rispondendo in Aula al consigliere Lignani Marchesani, che poneva il problema di una utilizzazione dei fondi Fas senza averne chiarito la “sostenibilità normativa” e lamentava decisioni annunciate già nei giorni della campagna elettorale a Città di Castello, nei confronti di risorse sbloccate solo di recente per 253,4 milioni di euro, l'assessore Silvano Rometti ha così ricostruito la vicenda:
“La Giunta regionale nel marzo 2010 decise che se si fossero rese libere risorse del Fondo Fas, avrebbe finanziato, con 4milioni e 700mila euro ciascuno, i primi due comuni esclusi della graduatoria Puc 2, l'undicesimo e il dodicesimo (Marsciano e Città di Castello) rispetto ai 19 giudicati idonei. Quelle risorse, ha aggiunto Rometti affermando che non ci sono incertezze normative nel contemporaneo utilizzo dei due fondi, sono già state inserite nei bilanci dei due comuni per realizzare alloggi”.
Rispetto alla risposta avuta dalla Giunta, Lignani Marchesani si è dichiarato “parzialmente soddisfatto”, pur riaffermando la disapprovazione per il metodo politico di “annunciare in campagna elettorale, venti giorni prima del voto, che si sarebbe fatta questa operazione: una scelta da condannare, anche perché gli ultimi sette comuni della graduatoria Puc 2 resteranno a bocca asciutta”. GC/gc
