QUESTION TIME (4) ACQUE MINERALI: “REGOLAMENTI ATTUATIVI URGENTI PER REDISTRIBUZIONE CANONI CONCESSORI AI COMUNI” - A SMACCHI (PD) RISPONDE ASSESSORE CECCHINI: “LA REGIONE ONORERÀ I SUOI IMPEGNI”

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17 Lug 2018 13:45

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(Acs) Perugia, 17 luglio 2018 – Nella seduta odierna dell’Assemblea legislativa, sessione riservata al Question time, il consigliere Andrea Smacchi (Pd) ha chiesto chiarimenti all’assessore Fernanda Cecchini circa “la mancata approvazione dei regolamenti attuativi per la redistribuzione ai Comuni dei canoni concessori sulle acque minerali. Smacchi ha sottolineato la  necessità di “approvarli al più presto” poiché “il ritardo potrebbe inficiare il trasferimento delle risorse per il 2018”.

“Avrebbero dovuto essere approvati entro il mese di febbraio 2018 quando la Regione avrebbe dovuto destinare ai Comuni interessati da un minimo dal 30 ad un massimo del 40 per cento (rispetto al 20 vigente) della concessione annua pagata dalle aziende del settore per progetti che riguardano la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione e riqualificazione ambientale”. 
Dopo aver ricordato che l'obiettivo della legge (scaturita da un’iniziativa di Smacchi e Rometti) approvata dall’Assemblea legislativa lo scorso settembre era quello di andare verso un miglior modello di distribuzione dei canoni concessori, per riconoscere maggior valenza a tematiche ambientali e territoriali”, Smacchi ha parlato del mercato delle acque di sorgente o termali, evidenziando che “14 sono i comuni interessati in Umbria; 1milione 500mila i litri imbottigliati ogni anno; circa 1milione 800mila euro sono i canoni pagati dalle sei aziende ancora attive ed operative alla Regione nel 2017; circa 600mila euro sono i canoni che in base alla nuova legge regionale verranno distribuito nel triennio 2018-2020 ai Comuni interessati. Nello specifico, al Comune di Gualdo Tadino spetteranno risorse per circa 150mila euro all’anno, al Comune di Sangemini 100mila euro, come pure al Comune di Gubbio, 60mila euro al Comune di Nocera Umbra, 25mila a Sellano, 20mila a Scheggia, 50mila al Comune di Cerreto. In Umbria vengono imbottigliate circa il 10 per cento di tutte le acque minerali in Italia. l’impegno che chiediamo alla Giunta è quello di portare entro il prossimo mese di settembre i regolamenti in Commissione ed in Aula affinché i Comuni possano avere a disposizione risorse per progetti che in alcuni casi sono stati già presentati, come ad esempio quello del Comune di Gualdo Tadino per il risanamento dell’ex cava di breccia in via Zoccolanti. Ringrazio l’assessore per aver previsto risorse in sede di assestamento. Per il triennio 2018-2020 sono stati previsti 600mila euro per ogni anno. E questa la dimostrazione che c’è volontà politica”.

L’assessore Cecchini ha risposto che “seppure in presenza di un ritardo da parte degli uffici nel predisporre la bozza di regolamento, quando i Comuni ci hanno presentato richieste per bonifiche o comunque per riqualificazioni legate ai temi ambientali la Regione ha contribuito indipendentemente dalla legge in questione. La Regione onorerà l’impegno che deriva dalla legge il cui regolamento approderà in Commissione nelle prossime settimane”. 

Smacchi, nella replica ha detto che provvederà a “monitorare la questione auspicando il rispetto ai tempi della predisposizione dei regolamenti al fine di poter utilizzare risorse già nell’anno in corso”. AS/

Ultimo aggiornamento: 19/07/2018